Progettazione sociale: Mlac, i quattro progetti che hanno vinto il bando di Azione cattolica

Formazione non formale per i detenuti, laboratorio per la conversione ecologica, attenzione per i giovani con sindrome da spettro autistico e riscoperta delle tradizioni locali. Sono i temi dei quattro progetti che hanno vinto, su venti presentati, l’edizione 2020 del bando di progettazione sociale, arrivata alla quattordicesima edizione, e realizzato dall’Azione Cattolica italiana attraverso il Movimento lavoratori di Azione Cattolica (Mlac). Il primo progetto vincitore di quest’anno è “Liberare le storie“, a cura dell’associazione “Liberamente” di Cosenza. Il progetto Liberare le storie si propone una azione di formazione non formale destinata ai detenuti della Casa circondariale di Cosenza con l’obiettivo di un arricchimento e miglioramento delle loro condizioni individuali e il superamento del senso di isolamento e solitudine che si ingenera in una situazione, seppur temporanea, di svantaggio, vulnerabilità, marginalità ed esclusione sociale dovuta alla detenzione. Altro riconoscimento a “ride 4 CREATION“. Proposto da associazioni di Campobasso, Ride4Creation (R4C) è un laboratorio itinerante di pratiche per la “conversione ecologica” delle comunità. Animati dai contenuti della Laudato si’, si vuole “abitare i territori” che pedalando e raccontandone le criticità socio-ambientali e le bellezze materiali e immateriali, assieme alle comunità locali. Premio anche per “Invisibili“. Progetto che vuole garantire visibilità a ragazzi e giovani con sindrome da spettro autistico e con handicap. Per loro saranno organizzati laboratori nel Parco agrosolidale urbano di Perugia. Al termine, i prodotti potranno essere commercializzati attraverso una rete di mercatini in cui i beneficiari del progetto saranno protagonisti nella vendita. Infine, il riconoscimento per “Sapori e saperi: ricette di una buona storia di generazioni”. L’obiettivo è lo sviluppo locale, basato sul coinvolgimento delle comunità parrocchiali che avvieranno una serie di attività alla scoperta della tradizione locale, per raccogliere le antiche ricette custodite dalle generazioni più anziane e tramandarle ai giovani. Si proverà a insegnare i segreti più antichi, ma anche ad elaborare nuove rivisitazioni con creatività e innovazione nei territori di Mileto, Nicotera e Tropea.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Riepilogo