Notizie Sir del giorno: Documento Abu Dhabi, coronavirus, Conte a Bruxelles, Albania in Ue, Festival Sanremo, dissequestro Mare Jonio, catechesi

Papa Francesco: videomessaggio Abu Dhabi, Documento sulla fratellanza è “grande evento umanitario” per “un futuro migliore, libero da odio, rancore, estremismo e terrorismo”

“Un grande evento umanitario”, che fa sperare “in un futuro migliore per l’umanità, un futuro libero dall’odio, dal rancore, dall’estremismo e dal terrorismo, in cui prevalgano i valori della pace, dell’amore e della fratellanza”. Così il Papa definisce il Documento sulla fratellanza umana, in un videomessaggio inviato ai partecipanti alla cerimonia che si è tenuta oggi ad Abu Dhabi, in occasione del primo anniversario della firma del Documento. “Saluto tutti voi presenti e saluto in particolar modo tutte le persone che nell’umanità aiutano i loro fratelli poveri, ammalati, perseguitati e deboli senza badare alla religione, al colore, alla razza a cui appartengono”, esordisce Francesco: “Un anno fa, mio fratello, il Grande Imam il dr. Ahmad al-Tayyib, imam di Al-Azhar, e io abbiamo firmato un documento sulla fratellanza umana nella cara capitale degli Emirati Arabi Uniti, Abu Dhabi. Oggi celebriamo il primo anniversario di questo grande evento umanitario, sperando in un futuro migliore per l’umanità, un futuro libero dall’odio, dal rancore, dall’estremismo e dal terrorismo, in cui prevalgano i valori della pace, dell’amore e della fratellanza”. “Oggi, in questo primo anniversario, esprimo il mio apprezzamento per il sostegno offerto dagli Emirati Arabi Uniti al lavoro del Comitato supremo per la fratellanza umana”, l’omaggio del Papa, che ringrazia l’Abrahamic House per l’indizione del Premio per la fraternità umana. (clicca qui)

Coronavirus: in terapia intensiva i coniugi cinesi ricoverati allo Spallanzani. Conte, “situazione sotto controllo. Inaccettabili manifestazioni discriminatorie”

“I due cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan positivi al test del nuovo coronavirus, attualmente ricoverati presso l’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani, nelle ultime ore hanno avuto un aggravamento delle condizioni cliniche a causa di una insufficienza respiratoria, come segnalato nei casi fino ad ora riportati in letteratura. Pertanto è stato necessario un supporto respiratorio in terapia intensiva”. È quanto si legge nel bollettino medico diffuso dalla direzione sanitaria dell’ospedale romano. I pazienti, prosegue la nota, sono monitorati in maniera continuativa e sono sottoposti a tutte le cure, anche farmacologiche del caso, compresi farmaci antivirali sperimentali. “Le attuali condizioni cliniche sono quindi compromesse ma stazionarie, per cui i medici che li hanno in cura si riservano la prognosi”. Intanto, è risultato negativo il test a cui è stato sottoposto il diciassettenne italiano rimasto a Wuhan; non era potuto rientrare in Italia con i connazionali perché presentava stato febbrile. (clicca qui)
Sul rischio sanitario legato alla diffusione del coronavirus 2019-nCoV è intervenuto più volte in giornata il premier Giuseppe Conte, secondo cui “la situazione è assolutamente sotto controllo. Che nessuno in Italia pensi di approfittare di questa situazione per manifestazioni discriminatorie o addirittura per episodi di violenza che non potremmo assolutamente accettare”. Il presidente del Consiglio, prima da Londra e poi da Bruxelles, ha rassicurato gli italiani: “Al momento le misure di cautela e di precauzione adottate dall’Italia rimangono elevate e non c’è motivo di adottare ulteriori misure”. (clicca qui)

Unione europea: Conte a Bruxelles, “puntiamo sul Green New Deal, serve un budget adeguato”

L’incontro con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, “è stato molo cordiale e proficuo. Abbiamo parlato dei principali punti che sono nell’agenda politica della Commissione e dell’Unione europea”. “Ci siamo ritrovati molto consonanti, innanzitutto sul Green New Deal. Sia la Commissione sia il mio governo puntano molto sugli investimenti verdi che favoriscono la transizione energetica. È stato uno dei temi più importanti”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, rispondendo alla domande dei giornalisti a Bruxelles dopo aver incontrato la presidente della Commissione Ue, von der Leyen. “Abbiamo discusso della possibilità di rivedere il Patto di stabilità e crescita”, ha proseguito il premier, spiegando che “a me piacerebbe rivederlo addirittura invertendo i poli concettuali e renderlo Patto di crescita e stabilità. Dobbiamo lavorare e lavoreremo, verrà lanciata una consultazione pubblica, quindi tutti quanti potremo dare un contributo e il nostro sarà sicuramente nella direzione di facilitare gli investimenti verdi”. “Questo dovrà essere consentito a tutti i 27 Paesi, se questo non avvenisse si creerebbe un divario ancora maggiore tra Paesi che hanno più facilmente accesso e avranno realizzato maggiore transizione energetica e industriale e altri che sono invece rimasti indietro. Dobbiamo mettere tutti nella condizione di poter avere delle facilitazioni”. Per questo, per il Green New Deal va “garantito un budget adeguato”. (clicca qui)

Albania: mons. Frendo (vescovi), “l’ingresso in Ue sarebbe opportunità storica”

“L’allargamento dell’Ue non è solo una necessità, ma un’opportunità storica unica da cogliere per il nostro interesse politico ed economico comune”. Così mons. mons. George Frendo, presidente della Conferenza episcopale albanese, commenta al Sir la riunione avuta questa mattina a Bruxelles con Olivér Virhelyi, commissario europeo per il Vicinato e l’Allargamento, con europarlamentari e rappresentanti della presidenza croata dell’Ue. Con l’arcivescovo, ospite della Comece, anche mons. Gjergj Meta, segretario generale dei vescovi albanesi. Al centro dell’incontro il tema dell’allargamento dell’Ue con particolare riferimento all’avvio di possibili negoziati per l’ingresso in Europa. “È giusto – afferma mons. Frendo – che l’Albania entri a far parte dell’Ue. La decisione dello scorso ottobre circa l’apertura dei negoziati è stata purtroppo negativa e ha provocato una grande delusione nel popolo. Ora è necessario lavorare molto per infondere nuova speranza soprattutto nei giovani, molti dei quali stanno decidendo di andarsene”. Riferendosi poi alla visita di ieri in Albania del presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, che al Parlamento ha auspicato l’apertura dei negoziati “a marzo o, al massimo, a giugno di quest’anno”, mons. Frendo ha rimarcato: “Condivido questa speranza. Le parole di Sassoli ci donano nuova forza. L’Albania merita qualcosa di più dall’Europa. L’Ue sia più generosa”. (clicca qui)

Sanremo: mons. Suetta (vescovo), “necessaria un’attenzione etica ai messaggi che si lanciano dal Festival”

“Talvolta la polemica nasce concretamente da situazioni che la giustificano, ma talvolta mi par di vedere che viene incentivata o addirittura creata ad arte per attirare l’attenzione. Mi viene in mente una grande massima inerente al Festival che viene ripetuta spesso, ovvero che si usa anche la polemica come veicolo pubblicitario”. Lo ha affermato al Sir mons. Antonio Suetta, vescovo di Sanremo-Ventimiglia, intervistato in occasione dell’inizio, questa sera, del Festival della canzone italiana. “Quest’anno – ha spiegato mons. Suetta – un’attenzione particolare dall’organizzazione è stata data alla realtà della donna, alla sua dignità, al valore della femminilità, alla promozione della donna nel contesto sociale e, naturalmente, al superamento di tutte quelle situazioni nel mondo che sono ancora oppressive e ingiuste nei confronti della donna. Io credo che questo sia un tema degno di grande attenzione dal punto di vista cristiano e nella prospettiva della fede. È un tema che naturalmente richiede tante cautele e una visione adeguata della persone”. “L’auspicio – ha evidenziato il vescovo – è che nell’affrontare un argomento così importante non si ceda agli slogan troppo riduttivi e nemmeno al luccichio della moda”. Dal vescovo anche un appello agli addetti ai lavori: “Mi auguro che dal punto di vista della direzione artistica e dell’organizzazione ci sia anche un’attenzione etica ai messaggi che si lanciano, perché ci sono tante tematiche che sono di scottante attualità che non possono essere né banalizzate e neppure ridotte alla mercé del pensiero unico dominante”. (clicca qui)

Migranti: Mediterranea Saving Humans, Tribunale di Palermo ordina dissequestro della nave Mare Jonio

“La decisione del giudice civile di Palermo ripristina finalmente la legalità. La Mare Jonio è di nuovo libera, dopo un sequestro illegittimo durato cinque mesi. E, dopo l’archiviazione delle accuse contro il comandante Marrone e il capomissione Casarini, questo è un altro fondamentale passo verso la cancellazione dal basso dei Decreti sicurezza”. Così l’associazione Mediterranea Saving Humans ha annunciato nel primo pomeriggio il dissequestro della sua imbarcazione Mare Jonio. “Il governo attuale non ha avuto il coraggio di fare politicamente quello che un tribunale oggi ha ritenuto essere l’unica cosa giusta – hanno affermato –. La nostra nave è libera, e adesso vogliamo tornare in mare al più presto, a salvare i profughi di una guerra terribile dall’annegamento e dalle catture delle milizie libiche, a salvarci, insieme alle altre navi della società civile, da scelte criminali e velenose come quelle del rinnovo del memorandum con la Libia. Ma per farlo, abbiamo bisogno di tutto il sostegno dei nostri equipaggi di terra”. (clicca qui)

Catechesi: mons. Bulgarelli (Cei) su 50° documento di base, “sua eredità è recezione di un volto di Chiesa attraente”

“A cinquant’anni esatti dalla pubblicazione del Documento di base, la fedeltà alle intuizioni e alle indicazioni che ci ha offerto esige oggi scelte pastorali e itinerari formativi nuovi”. Così il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, ha ricordato, introducendo l’ultimo Consiglio permanente, l’anniversario del Documento di base. Prodotto dalla Chiesa italiana il 2 febbraio 1970, doveva “portare la novità del Concilio Vaticano II – spiega mons. Valentino Bulgarelli, direttore dell’Ufficio catechistico nazionale – nel vivo e nella vita di ogni singola comunità cristiana”. “Il testo recepisce la novità e la bellezza del Cristo incarnato, morto e risorto, che dà origine a una comunità, la Chiesa, ma anche il grande contributo delle scienze umane. Credo che oggi – aggiunge Bulgarelli – il grande insegnamento e la grande eredità che il Documento di base ci lascia sia la recezione di un volto di Chiesa attraente: non a caso Papa Francesco nell’Evangelii Gaudium ci ripropone la bellezza di una Chiesa che deve essere capace di dar vita a una proposta attraente”. (clicca qui)

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