Violenza su donne: Fnopo, "ostetriche in prima linea al loro fianco" "Anche quest’anno la Federazione nazionale ostetriche celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne ricordando che la professione ostetrica ha nella protezione, promozione e tutela della salute femminile la propria specifica competenza. La data odierna, purtroppo, fa segnalare ancora gravi fatti di cronaca che hanno come vittima le donne per il solo fatto di essere tali e di voler scegliere di vivere la propria vita in maniera autodeterminata e libera", affermano le componenti del Comitato centrale Fnopo. "Le ostetriche hanno un ruolo chiave nella lotta contro la violenza sulle donne" e possono aiutarle insieme alle équipe multidisciplinari con cui lavorano, psicologi e psichiatri, come nel caso dei consultori familiari. "Il messaggio che la Federazione desidera mandare a tutte le donne" è che "non sono sole, che al loro fianco avranno sempre chi è pronto a sostenerle e a prendersi carico della loro salute e che non devono mai in alcun modo tollerare la violenza o peggio pensare di meritarla". "L’attuale pandemia da Covid-19 sta dimostrando quanto si tenga in poco conto la salute femminile e quanto i diritti delle donne siano considerati secondari", prosegue la Fnopo. "Oggi più che mai è necessario puntare i riflettori sulla mancanza, o inadeguatezza di politiche sanitarie che pongano la giusta attenzione su temi quali il diritto a un equo accesso alle cure, alla maternità e paternità consapevoli e responsabili, a consultori familiari che siano messi in grado di offrire assistenza attraverso un adeguato numero di ostetriche".Giovanna Pasqualin Traversa