Casa: Istat, nel II trimestre 2020 i prezzi delle abitazioni crescono del 3,1% su quello precedente. +3,4% in un anno Secondo le stime preliminari, nel secondo trimestre 2020 l’indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab) acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, aumenta del 3,1% rispetto al trimestre precedente e del 3,4% nei confronti dello stesso periodo del 2019 (era +1,7% nel primo trimestre 2020). Lo comunica oggi l’Istat diffondendo i dati provvisori relativi ai “Prezzi delle abitazioni” nel secondo trimestre 2020. “Dopo la lunga sequenza di flessioni che dal 2012, con l’eccezione della debole risalita del 2016, si sono susseguite fino a metà del 2019, i prezzi delle abitazioni - spiega l’Istat - crescono in modo marcato e per il quarto trimestre consecutivo. Accelerano, in particolare, i prezzi delle abitazioni esistenti che tornano sopra il livello medio del 2015”. “La svolta si determina però in concomitanza con la crisi dovuta all’emergenza sanitaria che - prosegue la nota - ha fortemente ridotto le compravendite di abitazioni e i prezzi del periodo in esame fanno per lo più riferimento a contratti i cui termini sono stati stabiliti prima del lockdown”. L’aumento tendenziale dei prezzi delle abitazioni, il più ampio da quando è disponibile la serie storica dell’Ipab, è attribuibile sia ai prezzi delle abitazioni nuove (+2,7%) sia a quelli delle esistenti (+3,7%), entrambi in accelerazione rispetto al trimestre precedente (erano rispettivamente +1,0% e +1,9%). Questi andamenti si registrano in un contesto di netta contrazione dei volumi di compravendita (-27,2% la variazione tendenziale registrata nel secondo trimestre del 2020 dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale dopo il -15,5% del primo trimestre). Anche su base congiunturale l’aumento dell’Ipab (+3,1%) è imputabile sia ai prezzi delle abitazioni nuove sia, in particolare, a quelli delle esistenti (rispettivamente +2,0% e +3,3%). Il tasso di variazione acquisito dell’Ipab per il 2020 è pari a +3,2%.Alberto Baviera