Cyberbullismo: Ascani (viceministro Istruzione), "se le famiglie non sono coinvolte il nostro progetto fallirà" "La scuola ha un ruolo centrale per contrastare il bullismo". Così Anna Ascani, viceministro dell'istruzione all'incontro organizzato dal Moige oggi a Roma. "Il cyberbullismo - ha detto - deriva dall'idea che non sia fisico ma bisogna dare consapevolezza ai ragazzi che scrivere qualcosa su se e gli altri sui social ha molto più peso che denunciare in classe. Il cyberbullismo è più rischioso del bullismo. La consapevolezza passa dalla necessità di formare i docenti. La scuola da sola non può risolvere i problemi della società. Se le famiglie non sono coinvolte il nostro progetto fallirà. I ragazzi devono essere ambasciatori fra pari ma anche nelle discussioni che si fanno in casa. Oggi si fronteggiano due visioni di società: c'è chi vuole esasperare la solitudine e che 'la mia affermazione dipende dalla tua sconfitta' e un'altra che passa per la ricostruzione dei rapporti sociali in cui la scuola, le istituzioni e le famiglie devono essere coinvolte".Elisabetta Gramolini