Figlie di Sant’Eusebio: Vercelli, dal 3 al 5 ottobre peregrinatio straordinaria di una reliquia di S. Paolo VI per la chiusura del 125° di fondazione La congregazione delle suore Figlie di Sant’Eusebio, sorta nel 1899 a Vercelli per ispirazione di padre Dario Bognetti e madre Eusebia Arrigoni, si prepara a concludere il giubileo per il 125° di fondazione. L’evento che chiuderà le celebrazioni è la peregrinatio della reliquia ex sanguine di San Paolo VI, custodita nel Santuario di Santa Maria delle Grazie a Brescia e concessa in via straordinaria dal vescovo Pierantonio Tremolada. Sosterà in casa madre (piazza San Francesco, 2 - Vercelli) da giovedì 3 a sabato 5 ottobre. Le ragioni dell’iniziativa risiedono nel profondo legame tra la congregazione e Giovanni Battista Montini. Prima del Concilio Vaticano II, gli istituti che aspiravano alla guida paterna di un cardinale, chiedevano a un porporato di diventare loro protettore. Nel 1959 il consiglio generalizio indirizzò la richiesta all’arcivescovo di Milano, e Montini si dichiarò "grato dell’onore di proporre la mia modesta persona quale protettore". Giovanni XXIII confermò con decreto la nomina, e il 4 ottobre di 65 anni fa il card. Montini fu accolto in casa madre e visitò il grande istituto dove le suore accoglievano poveri, anziani e portatori di handicap. La superiora generale compì il gesto simbolico di offrire al cardinale le chiavi della casa e il libro delle costituzioni. Montini firmò il rogito e accolse "a buon diritto le mie nuove figlie". Con la beatificazione e la canonizzazione, avvenuta nel 2018, i resti mortali di Paolo VI non sono stati sottoposti a ricognizione canonica. Non vi sono quindi reliquie ex carne o ex ossibus del santo. Ciò che più si avvicina alla concezione tradizionale di reliquia, è la maglia macchiata di sangue che il Papa indossava al momento dell’attentato subito all’aeroporto di Manila nel 1970. È custodita in un artistico reliquiario e venerata al santuario delle Grazie a Brescia, la diocesi che ha generato alla fede Montini. La celebrazione solenne che chiuderà il 125° anniversario di fondazione e farà memoria del 65° anniversario della protettoria, è in programma per sabato 5 ottobre alle 16, e sarà presieduta dal successore di Montini sulla cattedra di Sant’Ambrogio: l’arcivescovo di Milano Mario Delpini.Giovanna Pasqualin Traversa