Conferenza episcopale nordica: mons. Varden (Norvegia) nuovo presidente. “Presenza cattolica sta crescendo” La Conferenza episcopale nordica – che riunisce i 7 vescovi di Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia e Islanda – ha un nuovo presidente, il vescovo Erik Varden, che dal 2020 è vescovo della prelatura di Trondheim, e dal 2023 amministratore apostolico della prelatura di Tromsø. Prende il posto del vescovo Czeslaw Kozon di Copenaghen, che, spiega una nota, “compirà 75 anni durante il prossimo periodo elettivo” e pertanto non era rieleggibile. “Il vescovo Erik Varden è il primo vescovo norvegese di Trondheim dopo la Riforma. I suoi cinque predecessori erano tutti tedeschi”, specifica la nota stampa. A collaborare con lui saranno il vicepresidente Raimo Goyarrola, vescovo di Helsinki, e mons. David Tencer vescovo di Reikiavik, terzo membro del Consiglio permanente. Entrato nell’Ordine cistercense della stretta osservanza (i “trappisti”) nel 2002, mons. Varden, oggi cinquantenne, è stato abate del monastero di Mount Saint Bernard Abbey nel Leicestershire (Inghilterra), dal 2015 al 2019, quando è stato nominato vescovo. “Il compito della conferenza è essenziale per alimentare il nostro impegno di evangelizzazione attraverso conversazioni profonde e amicizia fiduciosa” ha dichiarato Varden dopo l’elezione. “La presenza cattolica nei nostri Paesi sta crescendo. Vogliamo accompagnare questa crescita in modo intelligente e sostenere tutte le buone iniziative”. Come segretaria generale della Conferenza è stata riconfermata suor Anna Mirijam Kaschner, prima donna al mondo a ricoprire questo incarico fin dal 2009.Sarah Numico