Scuola: Kaladich (Fidae), "buon inizio nel segno del Giubileo e dell'80° di fondazione". Il protocollo "Scuola sicura" e i percorsi di cittadinanza attiva "A nome della Fidae vorrei fare gli auguri di buon anno scolastico a tutte le studentesse e a tutti gli studenti, alle loro famiglie e ai docenti e a tutto il personale scolastico. Si apre per noi un anno molto particolare, prima di tutto perché ci sentiamo parte del cammino che la Chiesa sta facendo verso il Giubileo del 2025, un tempo di grazia, di riflessione e di rinnovamento spirituale. E poi perché la Fidae festeggerà, nel 2025, i suoi 80 anni: una storia a servizio delle scuole cattoliche, cercando di dare il massimo sostegno con dedizione e passione". Inizia così l'augurio della presidente nazionale Virginia Kaladich, per l'avvio delle lezioni. Nel ricordare che la Federazione, sin dalla sua nascita, ha avuto l'obiettivo di "promuovere un'educazione ispirata ai valori del Vangelo, capace di formare non solo studenti preparati, ma cittadini responsabili e impegnati nel costruire una società più giusta e solidale", la presidente assicura la vicinanza, "oggi più che mai", alle scuole con nuove iniziative, progetti e un rinnovato impegno per affrontare le sfide del presente. Tra le tante novità di quest'anno, l'impegno nella tutela dei minori. "Viviamo in un tempo in cui è fondamentale proteggere i più giovani, non solo fisicamente, ma anche emotivamente e moralmente", spiega Kaladich: di qui "il nuovo protocollo Scuola Sicura, strumento davvero innovativo che attiva percorsi e strumenti concreti per garantire che ogni scuola sia un ambiente sicuro, dove i nostri ragazzi possano crescere serenamente. L’altro impegno - conclude - sarà quello di promuovere percorsi di cittadinanza attiva, affinché i nostri studenti possano diventare protagonisti del loro tempo, consapevoli dei propri diritti e doveri, capaci di dialogare con il mondo che li circonda e pronti a costruire il futuro con responsabilità e speranza".Giovanna Pasqualin Traversa