Kenya: "Un villaggio per amico”, una Charity Dinner per sostenere “Camp Garba” Nella società odierna i diritti umani, la libertà di pensiero e quella d'azione sono temi ampiamente dibattuti e condivisi, sebbene in diverse aree del pianeta la "libertà di vivere" resti ancora un'utopia. Tra queste c’è l’Africa, dove prima e impegnativa lotta da affrontare è quella per nascere, per diventare bambini e poi adulti. Così ad Akadeli, piccolo villaggio del Kenya immerso nella savana e situato a circa 4 km da Isiolo, dove operano le Suore di S. Maria di Loreto, è nato “Camp Garba”, progetto che l’associazione “Un villaggio per amico” - attiva da circa 20 anni sul territorio da un gruppo di persone che, dopo aver vissuto esperienze di aiuto presso una missione del Kenya - ha creato per dare, a oltre 50 famiglie che abitano il villaggio, la possibilità di far nascere e crescere i loro figli, di lavorare e mantenersi grazie alla restituzione all’agricoltura di 25.000 m2 dei circa 20 ettari di terreno incolto che circondano il villaggio. Per proseguire con la missione, che rappresenta solo uno dei molti progetti realizzati sul territorio dal 2006, “Un villaggio per amico” organizza “Insieme”, la sua prima Charity Dinner: un momento di condivisione per l’associazione, che racconterà come opera per promuovere lo sviluppo autonomo delle popolazioni locali, ma soprattutto un'occasione per raccogliere i fondi necessari a far crescere il progetto della cooperativa agricola Camp Garba. Organizzata grazie al patrocinio di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza e al sostegno di numerosi partner, “Insieme” si terrà il prossimo 17 ottobre, a partire dalle ore 20, presso la Sala Orlando del Palazzo Castiglioni in via Marina 10 a Milano, nei pressi di Corso Venezia. A rendere unica la serata e a creare un'ulteriore occasione di solidarietà sarà un'asta benefica con numerosi lotti generosamente donati da artisti e brand rinomati e da prestigiose strutture ricettive. “Sin dalla sua fondazione, la mission principale dell’associazione è promuovere lo sviluppo autonomo delle persone, aiutandole a vivere dignitosamente nella loro terra senza dover cercare un futuro migliore in paesi lontani” racconta Marina Filippa, presidente dell’associazione “Un villaggio per amico”. “Questo obiettivo può essere raggiunto solo attraverso la condivisione dei progetti con le comunità locali e il dialogo con loro, da sempre una priorità per noi, poiché riteniamo fondamentale capire le loro esigenze in modo da poterli aiutare in modo concreto ed efficace. L’ascolto è infatti essenziale per conoscere, condividere e rispettare qualsiasi cultura diversa dalla nostra: per questo ogni progetto è realizzato per loro, ma soprattutto insieme a loro”.Gigliola Alfaro