Giovani: Perugia, ha preso il via il laboratorio nazionale "Intelligenza artificiale e sfide globali" Ha preso il via oggi a Perugia, presso l’Istituto tecnico Alessandro Volta, il laboratorio nazionale “Le cose da fare con le giovani generazioni tra intelligenza artificiale e sfide globali”, cui partecipa un folto gruppo di docenti e dirigenti scolastici (fino a domani). “In un mondo che cambia con una velocità inedita, in una realtà sempre più tesa e complicata, ha dichiarato Flavio Lotti, coordinatore del laboratorio, la cura delle giovani generazioni deve tornare al centro delle preoccupazioni della società e delle istituzioni. Se non lo faremo, non avremo futuro". Le giovani generazioni, ha aggiunto, "stanno crescendo in un mondo in cui lo sviluppo accelerato delle tecnologie digitali e, in particolare, dell’intelligenza artificiale generativa offrono impensabili opportunità insieme a pericoli altrettanto grandi e inediti. Allo stesso tempo altre sfide globali come la crisi climatica e la moltiplicazione degli eventi naturali estremi, l’aumento delle disuguaglianze radicali e la crisi economico-sociale, le guerre che si vanno espandendo, la corsa al riarmo e le migrazioni (solo per citarne alcune) richiedono una sempre più marcata consapevolezza e capacità di iniziativa di tutti". “La scuola e tutti gli adulti responsabili - ha sottolineato Fabiana Cruciani, dirigente scolastica dell’Itts A. Volta di Perugia e coordinatrice della Rete nazionale delle scuole di pace, non si possono permettere di ignorare questa realtà lasciando gli studenti senza la cura e le competenze necessarie per diventare, per davvero, cittadini liberi, capaci e responsabili. Men che meno la scuola può adottare passivamente le tecnologie digitali senza promuoverne un uso consapevole e responsabile". Il “Laboratorio di perfezionamento per l’insegnamento dell’educazione civica”, che si svolgerà a Perugia, a conclusione della ”Settimana dell'apprendimento digitale 2024” dell’Unesco, "contribuirà a progettare nuovi percorsi educativi innovativi da realizzare nel nuovo anno scolastico 2024-2025 per 'trasformare l’educazione' e 're-immaginare insieme il nostro futuro'". Il laboratorio è organizzato da Rete nazionale delle scuole di pace, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, Itts Alessandro Volta, Coordinamento nazionale Enti locali per la pace e i diritti umani, Centro diritti imani “Antonio Papisca” e Cattedra Unesco “Diritti umani, democrazia e pace” dell’Università di Padova, Rete delle università per la pace.Giovanna Pasqualin Traversa