Diocesi: Terni-Narni-Amelia, è morto il cancelliere vescovile mons. Roberto Bizzarri È morto ieri, per un malore improvviso, mons. Roberto Bizzarri, 60 anni, sacerdote diocesano e cancelliere vescovile della diocesi di Terni-Narni-Amelia, dal 2006 cappellano di Sua Santità e canonico del Capitolo della concattedrale di Narni. Un sacerdote molto conosciuto e amato in diocesi - spiega una nota - sia per il suo impegno nella pastorale vocazionale e familiare, a cui ha dedicato molti anni del suo ministero sacerdotale ricoprendo anche incarichi a livello nazionale, sia per la sua amabilità, disponibilità e profonda spiritualità. Le esequie sono previste per domani, venerdì 6 settembre, alle ore 15, nella cattedrale di Terni. Questa mattina è stata allestita la camera ardente presso la cappella dell'obitorio dell'ospedale di Terni, dove alle ore 17 si terrà la preghiera comunitaria del Santo Rosario. Nato ad Otricoli il 13 maggio 1964, sin da ragazzo, don Bizzarri, sotto la guida di don Bruno Bison e don Giorgio Brodoloni, ha manifestato il desiderio di diventare sacerdote, frequentando il seminario minore a Viterbo e poi quello maggiore ad Assisi. È stato ordinato sacerdote il 22 ottobre 1988 da mons. Franco Gualdrini. Dopo gli studi teologici in seminario, ha conseguito la licenza e dottorato in Diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense. È stato vicario parrocchiale di Sant’Antonio a Narni e segretario del Centro diocesano vocazioni. Poi parroco della parrocchia di Santa Maria della Cerqua, dei Santi Giovenale e Cassio a Narni, di Santa Maria delle Grazie di Foce di Amelia, del Sacro Cuore Immacolato di Maria di Terni, e in questi ultimi anni è stato officiante presso la chiesa San Lorenzo a Terni, dopo avere prestato servizio anche presso la chiesa di San Paolo in Terni, San Liberato a Narni, Sant’Andrea apostolo a Capitone. È stato inoltre primo rettore del seminario diocesano, direttore diocesano per l’Apostolato della preghiera diocesano, del Centro diocesano vocazioni e del servizio di Pastorale giovanile. Ha seguito la formazione del Cammino Neocatecumenale in diocesi ed è stato delegato episcopale per il Cammino Neocatecumenale dal 1998 al 2013. Dal 2002 al 2013 è stato direttore della Commissione diocesana per la famiglia, difesa e promozione della vita e delegato episcopale per il diaconato permanente. In ambito giuridico è stato giudice del Tribunale ecclesiastico diocesano e giudice del Tribunale ecclesiastico umbro. In ambito nazionale è stato dal 2004 consigliere della Federazione associazioni clero italiane a Roma e dal 2012 delegato regionaTtavolo nazionale del rapporto tra parroci e sacristi.Raffaele Iaria