Comunicazione: Copercom, il prossimo Comitato presidenti e delegati sul tema “Fare rete per conoscersi, progettare insieme per crescere” “Fare rete per conoscersi, progettare insieme per crescere”. Questo il tema scelto dal Comitato dei presidenti e delegati del Copercom (Coordinamento delle associazioni per la comunicazione) che si svolgerà il prossimo 3 ottobre a Roma. "In vista della scadenza di mandato di questa presidenza, numerosi progetti sono in fase di realizzazione o si sono compiuti. Il focus – spiega il presidente del Copercom, Stefano Di Battista – sarà posto sulle sinergie nate attraverso la reciproca collaborazione fra associazioni appartenenti al Coordinamento e sulle potenzialità che una migliore interazione possono generare. I progetti che verranno presentati hanno goduto di finanziamenti pubblici che si sono rivelati importanti per il proseguimento delle attività di alcune realtà coinvolte". All'incontro interverranno don Guido Colombo, delegato nazionale Ancp-Associazione nazionale cooperatori paolini che terrà l’introduzione spirituale, e Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Conferenza episcopale italiana, che porterà il suo saluto. Sull’introduzione al tema, “Ma non è soltanto un gioco”, si avvicenderanno vari relatori: Enrico Carosio, docente di Metodologia della formazione dell'Università Cattolica, che si soffermerà su “La società ludica, metafora della creatività e del progresso”, Claudia Camicia, presidente di Gslg, il Gruppo di servizio per la letteratura giovanile, che tratterà il tema “Mecenate, uno strumento per educare divertendosi”; Rita Guerra, vicepresidente dell'Anspi, l'Associazione nazionale san Paolo Italia, che svilupperà il tema “Esperienze di partenariato nella progettazione sociale”; Cristina Tugnoli, progettista sociale, che si soffermerà su “Il Copercom come luogo di sinergie associative” e Vincenzo Varagona, presidente nazionale dell'Ucsi-Unione cattolica stampa italiana, sul tema “Il lancio del Progetto Mercurio nell’ambito di Centodieci Agorà”.Raffaele Iaria