Diocesi: Lamezia, la parrocchia di San Teodoro in pellegrinaggio a Brindisi per la festa del patrono Come ogni anno, nella prima domenica di settembre, a Brindisi si festeggiano i patroni san Lorenzo e san Teodoro, questi è il primo patrono. Egli è stato un soldato (forse generale) proveniente dalla Turchia le cui spoglie, secondo alcune ricostruzioni storiche, furono donate alla città brindisina da Federico II, in occasione del matrimonio con Isabella di Brienne nella cattedrale. Ai festeggiamenti hanno partecipato fedeli di altre comunità della diocesi lametina, ma soprattutto ne hanno preso parte molti fedeli della parrocchia di S. Teodoro. La folta delegazione santeodorocense, insieme al loro parroco, don Antonio Fiozzo, hanno anche incontrato l’arcivescovo di Brindisi-Ostuni, mons. Giovanni Intini, al quale hanno consegnato una miniatura di San Teodoro e una medaglia commemorativa, coniata per l’occasione dell’accoglienza della reliquia di primo grado del loro patrono e protettore che lo stesso arcivescovo – viste le motivazioni pastorali descritte nell’istanza sottoscritta dal vescovo della diocesi lametina, mons. Serafino Parisi - ha donato alla comunità parrocchiale di S. Teodoro che si prepara all’ormai vicino Anno giubilare ordinario, il venticinquesimo della Chiesa Cattolica, che ha come messaggio centrale “la speranza non delude” (Rm 5,5). Speranza fondata sull’amore di Cristo e di cui testimoni convincenti sono i santi e, sopra tutti, i martiri. E tra la schiera dei santi martiri vi troviamo anche San Teodoro, a cui nei tempi passati sono state dedicate molte chiese. Come anche la storica chiesa parrocchiale del rione più antico della diocesi lametina. L’Anno giubilare, ormai alle porte, farà vivere alla Chiesa intera un tempo carico di “grazia” e, si legge in una nota della diocesi di Lamezia Terme, lo donerà alla comunità sateodorenze di Lamezia che avrà anche modo di scrivere importanti pagine della sua storia, proprio grazie al dono di un frammento del corpo del soldato martire San Teodoro, loro santo patrono. L’accoglienza del sacro frammento delle spoglie del santo martire Teodoro sarà resa ufficiale con la celebrazione liturgica prevista il prossimo venerdì 6 settembre, alle ore 11, nella chiesa di san Domenico, alla presenza delle autorità civili, religiose e delle forze militari dell’Esercito italiano che affideranno al loro protettore la preparazione della giornata giubilare programmata per l'8 e il 9 febbraio 2025, a Roma. La presidenza della celebrazione eucaristica sarà officiata dal vescovo della diocesi lametina, mons. Serafino Parisi, e concelebrata da altri religiosi e sacerdoti.Gigliola Alfaro