Diocesi: Locri-Gerace, da domani la festa della Madonna di Polsi con mons. Oliva e mons. Alberti La diocesi di Locri-Gerace si prepara alla festa della Madonna della Montagna a Polsi, che come da tradizione, si svolgerà nei giorni domani e lunedì. A presiedere domani pomeriggio la celebrazione, alla vigilia, nel santuario della Madonna a Polsi  sarà mons. Giuseppe Alberti, vescovo di Oppido Mamertina – Palmi seguita dalla processione Eucaristica e dalle 22,30 una veglia di preghiera. Lunedì la messa, alle 10,30, sarà presieduta dal vescovo di Locri-Gerace, mons. Francesco Oliva, Abate di Polsi. Seguirà la processione con l’effige della Madonna. Il rettore del santuario, don Tonino Saraco, in una lettera diffusa oggi, fornisce alcune indicazioni. "Per la tranquillità di tutti, visto che vengono diffuse notizie prive di fondamento - scrive - comunico che nei due giorni di festa saranno presenti sul posto due ambulanze, di cui una medicalizzata, per le eventuali emergenze sanitarie. Quanto all’assenza delle bancarelle, si fa presente che ciò non è addebitabile alla direzione del santuario, ma è dovuta ad irregolarità amministrative riscontrate dall’autorità pubblica di controllo nei confronti dei precedenti gestori". Per rendere "il più agevole possibile" il pellegrinaggio a Polsi, considerato il numero elevato di pellegrini e la difficoltà a raggiungere il Santuario, il rettore comunica che la strada sarà chiusa già da oggi 31 agosto nella zona denominata “Tre Aree”, oltre la quale non sarà possibile parcheggiare i veicoli. Da lì si dovrà proseguire a piedi, per circa 3 Km, per raggiungere il Santuario. Chi parcheggerà più a monte, potrà utilizzare il servizio navetta che dal Casello “Cano” accompagnerà i pellegrini fino alla zona “Tre Aree”. Per quanto riguarda i bambini, le persone anziane e le persone disabili è stata predisposta un’apposita navetta che li porterà fino al santuario. "Mi rendo conto che queste misure comporteranno dei disagi, ma esse - spiega don Saraco - si rendono necessarie per lo svolgimento in sicurezza di tutti i momenti della festa. Le Forze dell’Ordine, a cui va il mio ringraziamento, vigileranno perché tutto si svolga nel miglior modo possibile. Serve, però, la collaborazione di ognuno, perciò vi chiedo pazienza, spirito di sacrificio e di adattabilità, consapevoli del fatto che si sta partecipando ad un evento religioso".Raffaele Iaria