Romania: Iasi, nuovo centro sociale dei Guanelliani. Mons. Paulet, “uno spazio della speranza e della grazia” Ospiterà 50 ragazzi disabili il Centro sociale dedicato a san Luigi Guanella e inaugurato oggi a Iasi, città nel nord-est della Romania. All’evento hanno preso parte i vescovi della diocesi di Iasi, don Umberto Brugnoni, superiore generale dell’Opera don Guanella, sacerdoti diocesani e guanelliani, religiose, benefattori e beneficiari. Il vescovo di Iasi, mons. Iosif Paulet, dopo la messa presieduta nel cortile del Centro sociale, ha benedetto la struttura di cui usufruiscono già trenta disabili. Costruito in meno di due anni, l’edificio si sviluppa su un piano terra, un piano superiore e una mansarda, con un totale di 2700 metri quadri e trenta stanze con 50 posti letto. “È apparso quasi dal nulla”, ha detto nell’omelia il vescovo Paulet, notando la rapidità dei lavori. “Questo centro sociale – ha aggiunto – è uno spazio della speranza e della grazia, dove ogni anima è apprezzata e incoraggiata a scoprire la dignità ricevuta da Dio. Sia sempre una testimonianza viva del Vangelo della carità e della misericordia divina”. Il Centro offre – ai beneficiari interni ed anche tramite servizi diurni – terapia occupazionale, logopedia, fisioterapia, idroterapia, massaggio, terapia con animali e tramite l’arte, laboratori, attività culturali, ludiche e ricreative. “È l’ultima delle nostre case e sono contento che sia dedicata agli ultimi”, ha affermato il superiore generale dei Guanelliani. L’Opera don Guanella ha nella diocesi di Iasi anche una Casa di discernimento vocazionale, aperta nel 2016.Cristina Grigore