Diocesi: Vicenza, il vescovo Brugnotto in R. D. Congo per la beatificazione di due martiri vicentini Partirà alle prime ore del 14 agosto la delegazione vicentina costituita per la beatificazione in R. D. Congo di quattro martiri, tre dei quali religiosi saveriani e di questi due di origine vicentina. Il vescovo Giuliano Brugnotto accompagna il gruppo vicentino composto da cinque nipoti di fr. Vittorio Faccin, amici, simpatizzanti e don Simone Stocco, parroco dell’unità pastorale Caldogno-Villaverla. Fratel Faccin infatti nacque a Villaverla e vi rimase fino a quando il suo parroco lo presentò ai saveriani della comunità di Desio per iniziare la formazione. Padre Giovanni Didoné invece nacque a Cusinati, frazione di Rosà, e vi rimase fino a quando a 11 anni si trasferì a Ca’ Onorai, frazione di Cittadella (Pd). “Essere presenti ad un momento di Chiesa così importanti significa accogliere una forte testimonianza evangelica dai missionari che hanno offerto la loro vita nel nome di Gesù per servire un popolo che continua ad essere martoriato da conflitti interni anche oggi”, ha dichiarato mons. Brugnotto. “Il mio desiderio è di conoscere più da vicino fratel Faccin e padre Didonè in mezzo alla gente che hanno amato e servito. Sono giovani delle nostre comunità che hanno accolto il seme del Vangelo con grande generosità spendendosi per i più poveri. Fratel Vittorio è andato in Congo poco più che ventenne e padre Giovanni lo stesso. Hanno offerto la vita quando avevano trent’anni. Sono un grande esempio anche per i nostri giovani che cercano un senso alla loro vita con il coraggio di dedicare tempo ed energie a favore di popolazioni povere con l’esperienza di ‘missio giovani’. Questi nuovi beati sono un segno di grande speranza anche per gli altri giovani e certamente il loro sangue non è stato versato invano. La nostra Chiesa diocesana è una comunità generativa di nuovi giovani attenti alla missione anche grazie a questi nuovi beati”, ha concluso il vescovo. I due martiri vicentini verranno beatificati insieme a p. Luigi Carrara, anche lui saveriano di origine bergamasca, e al sacerdote diocesano congolese, Albert Joubert. La celebrazione avrà luogo ad Uvira (diocesi di Uvira, Repubblica democratica del Congo) il 18 agosto e sarà presieduta dal card Fridolin Ambongo Besungu, arcivescovo di Kinshasa. Oltre a quella vicentina, arriveranno le delegazioni delle diocesi di Bergamo e Padova, ma anche dalla diocesi di Modena-Nonantola, dove la famiglia Faccin migrò da Villaverla. Complessivamente gli organizzatori si attendono circa 15.000 persone per una beatificazione che sarà un momento molto importante per la Chiesa congolese.Filippo Passantino