Diocesi: L'Aquila, domani terzo convegno storico pastorale "Dalla Perdonanza celestiniana al Giubileo del 2025" "San Celestino V, pellegrino di speranza. Dalla Perdonanza celestiniana al Giubileo del 2025" è il tema del terzo convegno storico e pastorale promosso domani dalla Chiesa aquilana, in collaborazione con l’Issr Fides et Ratio di L’Aquila e l’Associazione culturale Issraq Fides et Ratio Ets Aps, subito dopo la celebrazione della 730ª Perdonanza celestiniana. "L’inserimento per la prima volta nella storia dei Giubilei della Perdonanza celestiniana, dono di Papa Celestino V alla Chiesa aquilana e al mondo all’interno della Bolla ‘Spes non confundit’" di Papa Francesco, si legge in un comunicato, "mostra con chiarezza il lavoro svolto dalla Chiesa aquilana - dopo la storica visita pastorale di Papa Francesco all’Aquila il 28 agosto 2022, per la Perdonanza celestiniana, con l’apertura della Porta Santa di Collemaggio da parte di un Papa per la prima volta nella storia - un riconoscimento universale del Perdono celestiniano" istituito da Celestino V sei anni prima del primo Giubileo voluto nel 1300 da Bonifacio VIII. La prima relazione del convegno, "La speranza cristiana, annuncio di vero perdono", sarà tenuta da mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione dei Popoli e responsabile dell’organizzazione del Giubileo del 2025. La seconda relazione, "La 'luce' celestiniana nella storia dell'Aquila", sarà svolta da Walter Capezzali, storico e presidente emerito della Deputazione abruzzese di storia patria. A seguire, mons. Orlando Antonini, nunzio apostolico, terrà la terza relazione, ‘L'indulgenza celestiniana nella bolla giubilare Spes non confundit". L'ultimo intervento sarà la presentazione degli Atti del II convegno storico pastorale, “L’Aquila, capitale del Perdono. Misericordia è sapersi amati nella nostra miseria”, e sarà tenuto da Gianluigi Simone, docente di Storia dell’arte. Il convegno sarà moderato da don Daniele Pinton, direttore dell'Issr di L’Aquila, alla presenza del card. Giuseppe Petrocchi, arcivescovo emerito di L'Aquila, e del nuovo arcivescovo metropolita Antonio D’Angelo.Giovanna Pasqualin Traversa