Solidarietà: Casa della Carità, campeggio in Valle d'Aosta per sfuggire al caldo e all'afa di Milano. A Ferragosto pranzo con i "nonni" “Noi della Casa della Carità anche quest'anno siamo andati in campeggio in Valle d'Aosta, sfuggendo per qualche giorno dal caldo e dall'afa milanese. Sono stati dei giorni incredibili, pieni di gioia, risate e sano svago!”. Lo raccontano i responsabili della realtà milanese, prima di annunciare una iniziativa per la prossima settimana. “Abbiamo fatto lunghe passeggiate, più impegnative per chi se la sentiva e più tranquille per chi invece ha delle difficoltà motorie o per i bimbi più piccoli. Ogni giorno ci svegliavamo con un paesaggio stupendo davanti a noi, fatto solo di montagne e natura incontaminata. Abbiamo giocato tutti insieme a un sacco di giochi a squadre e ci siamo commossi guardando gli adolescenti di Casa Francesco, struttura della Casa della Carità che ospita i minori stranieri soli, prendersi cura dei bambini più piccoli. Siamo una vera famiglia!”. “Per il giorno di Ferragosto, invece, abbiamo organizzato – qui l’iniziativa – un grande pranzo speciale alla mensa della Casa, preparato dal nostro cuoco Sefir e dallo chef Davide Sobacchi del ristorante InGalera di Bollate. Sarà l'occasione per stare tutti insieme, operatori, volontari e ospiti”. Gli invitati speciali sono “i nostri ‘nonni’, come ci piace chiamare le persone anziane e sole del quartiere che frequentano il centro diurno della Casa della Carità e che spesso si ritrovano ancora più in solitudine durante l'estate. Dopo il pranzo, ci sposteremo tutti nell'auditorium della Casa per continuare i festeggiamenti tra giochi da tavolo e risate”.Gianni Borsa