Diocesi: Ascoli Piceno si prepara a festeggiare il patrono. Mons. Palmieri, durante la processione la statua di S. Emidio sarà accompagnata da famiglie di migranti ospitate nelle strutture Caritas La diocesi di Ascoli Piceno si prepara a festeggiare il suo patrono, S. Emidio. Ieri nei giardini vescovili il tradizionale incontro conviviale alla presenza del vescovo Gianpiero Palmieri, del sindaco Marco Fioravanti, dei parroci della città e dei capisestiere e consoli dei sestieri della Quintana e oggi la presentazione del programma dei festeggiamenti religiosi e civili. Un programma ricco di appuntamenti. Mons. Palmieri ha voluto ringraziare il sindaco e il comitato festeggiamenti e ha annunciato che “durante la processione del 5 agosto, quest’anno, la statua di S. Emidio sarà accompagnata dalle 68 famiglie dei migranti ospitate nelle strutture diocesane dalla Caritas. Così dopo i giovani (due anni fa), le famiglie con bambini e nonni (l’anno scorso) sarà la volta di coloro che come migranti (come lo è stato S. Emidio partito da Treviri per raggiungere le nostre terre) sono giunti nel nostro territorio. Vogliamo, come hanno fatto i nostri progenitori oltre 1700 anni fa, metterci in ascolto del Vangelo della gioia e dell’accoglienza che S. Emidio ha annunciato e testimoniato con il dono della sua vita rimettendo al centro quei valori evangelici che hanno plasmato la nostra società: la dignità della persona, la solidarietà e l’accoglienza”. Il sindaco, nel suo intervento, ha ringraziato il vescovo e il Comitato Festeggiamenti per aver organizzato “tanti e begli eventi per coinvolgere tutta la cittadinanza” e ha sottolineato “l’importanza degli eventi religiosi che aiutano a fermarci per cercare il dialogo fra noi e con il nostro Patrono. Questo ci permette di ritrovare i valori cristiani, restituirci la forza e l’importanza di essere comunità e la centralità della famiglia che è la ricchezza della nostra città”. La festa si aprirà, come tradizione, il 26 luglio con la festa dei Ss. Gioacchino e Anna con la “consegna di quattro stampe (scelte da prof. Papetti) a tutte le cittadine e ai cittadini che portano il nome dei due santi, genitori della Madonna”. Per il parroco don Luigi Nardi ai pellegrinaggi parrocchiali che si svolgeranno nei giorni precedenti la festa del Patrono si aggiungeranno i pellegrinaggi dei sestieri della Quintana che vedrà coinvolte diverse parrocchie. Il 26 luglio anche la presentazione del Palio della Giostra della Quintana di Agosto 2024 e la Consegna del VI premio Emidius. In serata il tradizionale omaggio delle Bande Musicali al Santo e il Concerto di pianoforte del maestro Alessio Falciani. Il 5 agosto, alle 5.45, la tradizionale benedizione delle piante di basilico e alle 11 il solenne pontificale presieduto dall’arcivescovo di Treviri mons. Stephan Ackermann mentre alle 18 la S. Messa presieduta da mons. Palmieri cui seguirà la processione con la statua di S. Emidio per le vie del Centro Storico. Ricco anche il programma civile presentato da Giancarlo Mari del Comitato festeggiamenti a partire dal 30° Palio degli Arcieri del 26 luglio.Raffaele Iaria