Comunità politica europea: oggi nel Regno Unito 47 leader del continente. In agenda Ucraina, democrazia, migrazioni Da Strasburgo al Blenheim Palace, nell'Oxfordshire: i riflettori politici si spostano oggi, dopo il voto del Parlamento europeo su Ursula Von der Leyen, verso il Regno Unito per la quarta riunione della Comunità politica europea, cui sono invitati 47 leader di tutto il continente, esclusi Russia e Bielorussia. “I leader discuteranno del costante sostegno all'Ucraina e di sfide condivise quali l'energia, la connettività, la sicurezza, la democrazia e la migrazione”, si legge in una nota. L'Ue sarà rappresentata dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Gli altri leader provengono da Albania, Andorra, Armenia, Azerbaigian, Bosnia-Erzegovina, Georgia, Islanda, Kosovo, Liechtenstein, Moldova, Monaco, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, San Marino, Serbia, Svizzera, Turchia, Ucraina e Regno Unito. Sarà il neo premier Keir Starmer a fare gli onori di casa. La Comunità politica europea mira a “promuovere il dialogo politico e la cooperazione per affrontare questioni di interesse comune”, “rafforzare la sicurezza, la stabilità e la prosperità del continente europeo”. Si tratta di una “piattaforma di coordinamento politico” che “non sostituisce organizzazioni, strutture o processi esistenti e in questa fase non mira a crearne di nuovi”. Ad oggi, la Comunità politica europea si è riunita tre volte. In occasione della prima riunione, tenutasi nell'ottobre 2022, i leader hanno discusso principalmente di questioni relative alla pace e alla sicurezza, in particolare la guerra della Russia in Ucraina, e della crisi energetica. Nella riunione successiva, tenutasi nel giugno 2023, hanno discusso degli sforzi congiunti per la pace e la sicurezza, di resilienza energetica e di connettività e mobilità in Europa. A Granada nell'ottobre 2023 i leader hanno discusso di come rendere l'Europa più resiliente, prospera e geostrategica. La prossima riunione dovrebbe tenersi il 7 novembre.Gianni Borsa