Cinema: Lecco Film Fest, 10mila presenze totali di pubblico in una settimana. Mons. Milani (FEdS), “è stata un’esperienza di libertà” “È stata un’esperienza di libertà la quinta edizione del Lecco Film Fest appena conclusa che Fondazione Ente dello spettacolo ha organizzato su mandato di Confindustria Lecco Sondrio”. Così mons. Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, descrive l’evento che ha fatto registrare grandi numeri: oltre 10.000 presenze totali di pubblico (comprese quelle legate alla mostra “Marcello, vieni qui” dedicata a Mastroianni), 7 giorni, 35 eventi, 21 proiezioni tra film, cortometraggi, documentari, 47 ospiti fra registi, attori, giornalisti, relatori, 37 membri dello staff, 110 volontari, 71 partner fra istituzioni, aziende, organizzazioni, 3 percorsi formativi (Opera Prima, Cultura è partecipazione, Nuovi Talenti Lab). “Sono numeri – viene rilevato in una nota – che dimostrano la crescita evidente del Festival” che “non solo si è ampliato in termini di durata (da 5 a 7 giorni) e quantità di eventi (da 23 a 35) ma si è ormai imposto nel panorama nazionale per la sua rilevanza”. La partecipazione della comunità al Lecco Film Fest è stata straordinaria, viene rilevato, ma il successo degli incontri è stato testimoniato anche dalla presenza del pubblico non locale che, per l’occasione, ha raggiunto la città da zone più lontane, desideroso di incontrare i protagonisti del cinema e dialogare con loro sul tema della libertà, come suggeriva il titolo di questa edizione. Gli artisti presenti hanno voluto, infatti, stare in mezzo alla gente per condividere un’esperienza autentica. “Gli incontri con i protagonisti dell’arte cinematografica, della comunicazione, della cultura e dello spettacolo hanno permesso alle migliaia di persone che hanno partecipato agli oltre 40 incontri in programma di interrogarsi sul tempo che viviamo, sulle esperienze personali, sul senso del vivere, sulla direzione di cammino che la nostra società ha intrapreso. Tutto questo è accaduto nel dialogo con gli ospiti e tra il pubblico, sperimentando così che non si può essere liberi da soli e senza relazioni”, sottolinea mons. Milani, per il quale “il numero dei partecipanti alle proiezioni, i dibattiti, alla mostra è stato in aumento rispetto allo scorso anno, così come sono cresciuti i giorni di festival, il numero di incontri e di ospiti. Ma ad aumentare ancor più è stata l’intensità della partecipazione e il desiderio di tutti di dare il proprio contributo”. Il presidente della FEds ringrazia i volontari, lo staff del Festival, Confindustria Lecco Sondrio, le istituzioni territoriali e tutte le imprese locali e nazionali partner. “Questa settimana non è stata una passerella di nomi celebri che hanno sfilato sui palchi della città ma il desiderio di amici, protagonisti ad alto livello del mondo del cinema e delle arti di condividere con noi questa esperienza. Sta qui uno dei segreti del Lecco Film Fest”, sottolinea mons. Milani, convinto che “la bellezza dello stare insieme, le provocazioni ascoltate, la soddisfazione di tanti di aver contribuito a realizzare un’impresa meravigliosa hanno permesso di comprendere che si può essere liberi, ciascuno a partire dalla propria originalità, se c’è un bene grande che ci attrae, oltre i particolari interessi e tornaconti, se c’è il desiderio comune di raggiungerlo”.Alberto Baviera