Settimana Sociale: pronta la delegazione della diocesi di Trapani con il vescovo Fragnelli e le “buone pratiche” Anche la diocesi di Trapani è pronta a dare il suo contributo alla Settimana Sociale di Trieste dove arriverà una delegazione diocesana guidata dal vescovo Pietro Maria Fragnelli e composta da Gino Gandolfo, educatore e direttore dell’Ufficio di pastorale sociale ed il lavoro; Rosaria Nicotra vice-direttrice dell’ufficio di pastorale sociale ed il lavoro; don Francesco Pirrera. “Trieste è una città di frontiera come Trapani e tutta la nostra Diocesi – dice il vescovo Pietro Maria Fragnelli – dai confini e dalle persone di confine si può comprendere il cambiamento e  può rinascere la democrazia”. La diocesi parteciperà ai “Villaggi delle Buone Pratiche” allestiti nelle vie del centro storico di Trieste. Presenterà alcune buone pratiche come contributo all’incontro: l’esperienza del Museo diocesano di arte contemporanea e oratorio “San Rocco” come luogo d’incontro, cultura, arte e ricerca e spazio per laboratori per giovani; l’Associazione “Perla” guidata da don Francesco Pirrera e suor Mimi De Gori che si occupa dell’accoglienza e del reinserimento sociale di detenuti ed ex detenuti e attraverso la Fondazione di Comunità Agrigento-Trapani, l’esperienza di palestra relazionale di Bee-hive impresa sociale che ha una sede nei locali del Palazzo vescovile messi a disposizione dal vescovo. I Villaggi sono aperti dalle 10 di mattina fino alle 23 di sera. Oltre quindi ai delegati saranno presenti a Trieste altri trapanesi: don Alberto Giardina, direttore dell’ufficio nazionale liturgico;  Gianfranco Incandela co-founder di Bee-hive; Crispino Di Girolamo relatore anche al talk “editoria ed informazione” come presidente UELCI l’associazione che riunisce gli editori ed i librai cattolici italiani e Lilli Genco che partecipa come ospite del Comitato Scientifico con il gruppo dei missionari digitali “La Chiesa ti ascolta”. La Diocesi inoltre – si legge nel comunicato - terrà un diario social perché “le giornate di Trieste, la cui preparazione è durata più di un anno, siano occasione di partecipazione, riflessione e connessione con tutta la comunità”.M. Chiara Biagioni