Pace: Palermo, al via oggi il Laboratorio internazionale della Rete teologica mediterranea Da oggi al 26 giugno la Rete teologica mediterranea, nata da un lavoro in rete tra teologi e teologhe delle cinque sponde del Mediterraneo, a partire dalla proposta di Papa Francesco di una teologia mediterranea, si ritroverà a Palermo, dopo la presentazione del Manifesto per una teologia dal Mediterraneo, l'anno scorso a Marsiglia, per continuare a costruire insieme una riflessione teologica e transdisciplinare che parta dall’ascolto e abbia a cuore il dialogo, perché “Dio è dialogo e il dialogo è il luogo di Dio”; per individuare strade di pace e di giustizia, nella comprensione delle diverse situazioni contestuali culturali e religiose lungo le sponde del Mediterraneo. “La riflessione teologica vuole essere pienamente parte dell’impegno della Chiesa per la costruzione di un Mediterraneo di pace ed è dentro il cammino che ha portato da Bari a Firenze e poi a Marsiglia nella tessitura della comunione tra le chiese del Mediterraneo e con quanti si spendono a diverso livello perché questo mare, da spazio di conflitti e di tensioni globali, diventi un ‘mare di fraternità’”, si legge in una nota. “Una riflessione che abbia il respiro spirituale e mistico, il desiderio di Dio, divenendo così esperienza teologale di quella forza performativa della Rivelazione che la teologia riconosce, in quanto essa stessa soggetto di fede e di sequela della Pasqua del Risorto e del dono del Suo Spirito”, chiarisce la nota. A Palermo, nella Facoltà Teologica di Sicilia, giungeranno teologhe e teologi, ma anche ricercatori di diverse discipline, più di 60, da tutto il Mediterraneo: Egitto, Marocco, Israele, Libano, Turchia, Croazia, Bosnia, Romania, Malta, Francia, Spagna, Italia. Saranno presenti anche l’arcivescovo di Marsiglia, card. Jean Marc Aveline, l’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, l’arcivescovo di Bari-Bitonto, mons. Giuseppe Satriano, l’arcivescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti. Il primo giorno servirà per la ripresa teologica delle narrazioni condivise nel percorso di quest’anno: i nodi, le categorie, i criteri per una teologia della pace che muova dai vissuti dei popoli e dei contesti mediterranei. In serata avremo anche la presentazione del libro di Claudio Monge e Giuseppina De Simone “La misura mediterranea dell’umano”. Il secondo giorno sulla via del “tra” per la costruzione della pace, interverranno Francois Jullien, Mauro Ceruti e Piero Coda. Il pomeriggio avremo dei laboratori esperienziali transculturali e la presentazione del libro di Massimo Naro “Le protagoniste est l’étreinte”. Il terzo giorno si lavorerà su una via per strutturare ulteriormente anche a livello giuridico questa rete di interfacoltà e centri culturali, ma anche sulle prospettive, gli impegni futuri, le collaborazioni e le sinergie che si aprono sul territorio. Raccoglieremo il tutto con un messaggio di pace dal Mediterraneo. Per informazioni più dettagliate si può visitare il sito RTMed o contattare la Facoltà Teologica di Sicilia di Palermo.Gigliola Alfaro