Musei Vaticani: con Ntt Data un progetto che premia gli utenti con un accesso esclusivo ad una collezione speciale del patrimonio digitalizzato Ntt Data Italia, multinazionale giapponese leader nel settore dell’It, e la Biblioteca apostolica vaticana, hanno firmato un accordo per estendere all’Italia il progetto sperimentale “Vatican Library Web3 Support Project”, lanciato in Giappone a febbraio dello scorso anno, con nuovi contenuti e funzionalità. Il progetto, nato con l’obiettivo di ampliare la community online della Biblioteca apostolica vaticana mettendo in contatto l’istituzione culturale con i suoi sostenitori attraverso la tecnologia Web3, è rivolto ora agli utenti in Italia, i quali potranno sostenere anche in questo modo la Biblioteca. Fino al 16 luglio, infatti – si legge in una nota – gli utenti italiani che condivideranno il progetto sui propri canali social o sosterranno la Biblioteca Apostolica Vaticana con una donazione attraverso il sito web dell’iniziativa, riceveranno come sostenitori un Nft non trasferibile. L’Nft è utilizzato come “chiave” per “aprire” e consultare la collezione speciale che consiste in immagini ad alta risoluzione di una selezione di 21 manoscritti di proprietà del patrimonio della Biblioteca. Chi supporterà la Biblioteca condividendo il progetto attraverso i propri canali social, riceverà un “Nft Silver” e potrà visualizzare sul sito web immagini ad alta risoluzione di 15 manoscritti; chi, invece, supporterà il progetto con una donazione, riceverà un “Nft Gold” e potrà così usufruire di tutte le immagini ad alta risoluzione della selezione. In futuro il progetto potrebbe prevedere la presentazione di nuovi formati di contenuti digitali, come ad esempio la possibilità di visitare spazi attraverso esperienze immersive in Xr. “La Biblioteca non solo riconosce il valore delle nuove comunità che Ntt Data sta creando, ma confida che Ntt Data intraprenda future iniziative creando sistemi analoghi con diversi partner in tutto il mondo”, ha dichiarato don Mauro Mantovani, prefetto della Biblioteca apostolica vaticana.M.Michela Nicolais