Papa Francesco: arrivato in Campidoglio Il Papa è arrivato in Campidoglio. Al suo ingresso nel Tabularium, è accolto dal sindaco di Roma e salutato dagli squilli di tromba dei fedeli di Vitorchiano. La prima sosta, per il Santo Padre e il primo cittadino, è Il la sosta al primo arco che si affaccia sul Foro Romano. Dopo aver raggiunto in ascensore il primo piano del Palazzo Senatorio, Papa Francesco entra nello Studio del Sindaco per l’incontro privato. Al termine del colloquio, il sindaco presenta al Santo Padre i familiari. Il Papa saluta poi i membri della Segreteria del Sindaco riuniti ad attenderlo nella Sala dell’Arazzo; successivamente, nella Sala delle Bandiere, appone la Sua firma sul “Libro d’Oro” del Comune di Roma. Quindi, nell’Aula Giulio Cesare, il Santo Padre incontra i consiglieri, gli assessori e le altre autorità invitate. Dopo gli indirizzi di saluto della presidente dell’Assemblea capitolina, Svetlana Celli, e del sindaco, il Papa rivolge il suo discorso agli amministratori comunali. A conclusione del discorso segue lo scambio dei doni: il sindaco dona al Papa una medaglia d’argento a ricordo della visita e un documento di istituzione di alcune iniziative di carattere sociale, il Santo Padre lascia in dono al Comune un mosaico raffigurante l’Arco di Tito, al sindaco un trittico di medaglie e agli assessori e ai consiglieri, che saluta individualmente, medaglie e la Bolla di indizione del Giubileo. Al termine, il Papa e il sindaco si affacciano dalla Loggia del Palazzo Senatorio e il Santo Padre saluta i cittadini romani convenuti sulla Piazza del Campidoglio. Rientrati nell’Aula Giulio Cesare, Papa Francesco e il Sindaco sostano davanti alla targa commemorativa della visita. Poi, attraversando la Sala “Laudato si’”, raggiungono la Sala della Protomoteca dove sono riuniti i dipendenti capitolini. Al Portico del Vignola, tra dagli squilli di tromba dei fedeli di Vitorchiano, il Santo Padre Francesco si congeda dal Sindaco Roberto Gualtieri per far rientro in Vaticano.M.Michela Nicolais