Elezioni europee: Schmit (S&D), mano tesa a Von der Leyen. "Nessuna collaborazione con chi vuole smantellare l’Europa" “Non c’è posto, non c’è possibilità di avere una collaborazione con coloro che vogliono smantellare e indebolire l’Europa che costruiamo da decenni”. Forte e chiaro Nicolas Schmit, candidato leader del Partito socialista europeo, si è presentato ai giornalisti a Bruxelles congratulandosi con il Ppe e la sua leader, a cui ha dato la disponibilità a negoziare un accordo per i prossimi anni, per “dare un messaggio di speranza ai cittadini”. Deluso per i 20 seggi persi, si è detto il verde Bas Eickhout, a motivo delle sconfitte in Germania e Francia, ma con esiti positivi in Paesi quali Danimarca, Olanda, Croazia, Slovenia, Lettonia e anche Italia, ha citato. “Le sfide sono troppo grandi per fare giochi politici” ha continuato, “per cui c’è bisogno di una maggioranza stabile. Siamo pronti ad assumerci la responsabilità” ha concluso lanciando un messaggio di disponibilità a Ursula Von der Leyen. Si è poi predentato l’austriaco Walter Baier, voce della Sinistra europea, rimasta pressoché stabile con i suoi 36 seggi (uno in meno rispetto al 2019). Rispetto a una alleanza tra i tre maggiori gruppi, Ppe, S&D e Renew, Baier ha affermato che “sarebbe un fraintendere l’esito delle elezioni se si continuasse come prima, con le politiche di austerità che hanno creato il terreno fertile per l’emergere della destra estrema”.Gianni Borsa