Diocesi: Bolzano-Bressanone, ieri per la "Lunga notte delle chiese" 169 iniziative in Alto Adige La "Lunga notte delle chiese" viene organizzata in Alto Adige dal 2014. Ieri (venerdì 7 giugno) questa particolare notte bianca si è svolta anche in 700 chiese in Austria, 150 chiese in Italia e 1.500 chiese nella Repubblica Ceca. In particolare, 70 tra chiese, cappelle e monasteri sul territorio della diocesi di Bolzano-Bressanone hanno partecipato alla "Lunga notte delle chiese in Alto Adige". E "ben 169 eventi hanno messo in mostra la chiesa come luogo vivace, invitante e multiforme". “Mettici il cuore!” era il motto dell’edizione 2024, che ha voluto coinvolgere le cappelle degli ospedali e delle residenze per anziani, mandando così un segno di vicinanza e solidarietà alle persone sole, alla terza età e agli ammalati. In Alto Adige 14 tra ospedali e case di riposo hanno risposto all’invito. Nelle due cappelle dell'ospedale di Bressanone, ad esempio, i visitatori hanno avuto la possibilità di aprire il proprio cuore ed esprimere le proprie preoccupazioni. “Per loro erano stati preparati brevi messaggi del cuore da portarsi a casa, che hanno donato gioia e conforto”, spiega l‘assistente spirituale ospedaliera Ancilla Lechner. Nella cappella principale dell'ospedale provinciale di Bolzano si è tenuto invece un “Concerto che va dritto al cuore”, mentre nella cappella dell'ospedale di Vipiteno si è svolta una conferenza con un medico di Medicina interna dal titolo “La salute ci sta a cuore”. Un altro momento saliente è stato il concerto con i musicisti del gruppo folk rock altoatesino “Westbound” a San Genesio, all'insegna del motto “Un cuore per il mondo”. Il suono dei Westbound ha riempito la chiesa, accompagnato da testi e immagini. I giovani del coro “Jenesier Stimmen” sono saliti sul palco e hanno cantato con i musicisti. Westbound sostiene i progetti dell'associazione altoatesina Medici dell’Alto Adige per il mondo a favore delle persone bisognose nei Paesi in via di sviluppo. Le 70 chiese e cappelle partecipanti alla Lunga notte, da Silandro a Dobbiaco, da Vipiteno a Termeno, hanno offerto un'ampia varietà di esibizioni: oltre alla musica, come nella parrocchiale di Bressanone, le visite guidate alle chiese, come alla famosa chiesetta di San Procolo a Naturno, fino ai viaggi culinari attraverso la Bibbia proposti a Termeno. Tra una benedizione di biciclette per bambini, una salita al campanile e diverse conferenze sull’arte sacra, c’è stato spazio anche per una preghiera per la pace nella cappella dell'Accademia Cusano a Bressanone e un “cinema in chiesa” a Tirolo. Gigliola Alfaro