Striscia di Gaza: Diodati (Croce rossa), "in partenza aiuti per la popolazione colpita dal conflitto" La Croce rossa italiana (Cri) consegnerà alla Mezzaluna rossa palestinese un carico di materiali indispensabili per alleviare le precarie condizioni igienico-sanitarie della popolazione sfollata della Striscia di Gaza. La fornitura, messa a disposizione dalla Cri e dal ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, è parte di “Health for Gaza”: così è stata battezzata la partecipazione della Croce rossa italiana a “Food for Gaza”, il tavolo di coordinamento voluto dalla Farnesina per mettere in campo un intervento atto a far fronte alle immense necessità umanitarie di donne, uomini e bambini stremati da mesi di guerra. Oggi, a Nepi (Viterbo), nei magazzini di Coldiretti, la consegna dei materiali destinati alla consorella palestinese: quasi 3.800 kit igienici per donne, uomini e bambini; 150 tende-rifugio per famiglie; una postazione sanitaria con 14 posti letto. “Nella Striscia di Gaza i civili sono allo stremo, come pure il personale sanitario, anch’esso vittima della guerra e privo dei mezzi necessari a portare aiuto a feriti e malati", ha affermato la vice presidente nazionale Cri, Debora Diodati, durante la consegna degli aiuti alla Cri. "Questi aiuti - ha proseguito -, per i quali ringrazio il ministro Tajani, ci consentiranno di alleviare le sofferenze di una popolazione così duramente colpita dal conflitto in corso. Con negli occhi e nel cuore la catastrofe umanitaria che si sta consumando in Medio Oriente, faremo avere questi materiali a tante donne, uomini e bambini che oggi vivono in condizioni critiche, guidati dal quel principio di umanità che ci porta ad essere sempre ovunque per chiunque”.Giovanna Pasqualin Traversa