Germania: chiuso il Katholikentag. Stetter-Karp (presidente), “vogliamo vivere insieme, cercare la pace e resistere all'odio" Il 103° Katholikentag, la Giornata dei cattolici tedeschi, si è conclusa ieri con una messa nel centro di Erfurt: anche un temuto temporale previsto per tutta la giornata del 2 giugno ha risparmiato i fedeli riuniti nel sagrato dell’imponente duomo di Erfurt. Al riguardo, mons. Georg Bätzing, presidente della Conferenza episcopale tedesca, ha ricordato le vittime dei recenti nubifragi e delle inondazioni nella Germania meridionale. Mons. Bätzing, durante l’omelia della messa, ha incoraggiato le persone a non lasciarsi scoraggiare dalle crisi. "La crisi e la perdita, l'anelito e la promessa non sono forse fin dall'inizio una parte essenziale della Chiesa? La fede esiste solo nella modalità della fragilità". Ci sono però buone ragioni per credere, ha aggiunto il presule: "Saremo più capaci di contrastare le crisi che minacciano la nostra convivenza e il futuro della nostra terra se portiamo il respiro rilassato e lungo della fiducia in Dio". La presidentessa del Comitato centrale dei cattolici tedeschi (Zdk), Irme Stetter-Karp, in qualità di responsabile del Katholikentag, ha chiesto che la dignità di tutte le persone sia difesa dagli attacchi. Il messaggio dell'incontro durato cinque giorni è stato: "Vogliamo vivere insieme, non gli uni contro gli altri! Vogliamo cercare la pace e resistere all'odio". Alla cerimonia hanno preso parte circa 12.000 persone. La Giornata cattolica si è svolta per la prima volta a Erfurt. Di fronte alle numerose crisi e guerre, il suo motto era "L'uomo di pace ha un futuro". La prossima Giornata cattolica sarà a Würzburg nel 2026. Nel 2025 si terrà invece a Hannover il Congresso della Chiesa protestante tedesca.Massimo Lavena