Diocesi: mons. Parisi (Lamezia Terme), “diventiamo portatori di bene, di carità, diventiamo davvero portatori di gioia” Quello “della carità che, poi, è l’amore, è quel tema che ci rende capaci di guardarci negli occhi e riconoscerci, non come nemici, non come avversari, non come rivali, ma appartenenti alla stessa famiglia. Cioè, ci fa riconoscere come fratelli. Ed io penso che dobbiamo molto riflettere e molto lavorare su questo tema della fraternità perché in tante situazioni ci sono dei focolai di odio, pensiamo, per esempio, alle grandi guerre che ci sono nel mondo che ci impensieriscono: una guerra distante, una guerra lontana, non è talmente lontana e distante da non creare preoccupazioni anche a noi in tanti versanti. E, poi, ci sono le guerre quelle tra di noi, quelle più vicine, che a volte avvengono per piccole cose”. Lo ha affermato sabato sera il vescovo di Lamezia Terme, mons. Serafino Parisi, a conclusione dei festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola. Per il presule, “sul messaggio dell’amore, sul messaggio della carità, dobbiamo lavorarci un po’ tutti in modo tale, davvero, da riconoscerci tutti quanti dentro un unico grande abbraccio, che è quell’abbraccio che il Signore Gesù ha voluto fare a noi proprio visivamente sulla croce”. “Questo messaggio della carità – ha spiegato il vescovo – è anche a vantaggio di tutti noi, non solo perché se ci riconosciamo come fratelli non sprechiamo tante energie perché le impieghiamo, magari, per volerci bene, per ritrovarci, per tessere tra di noi delle relazioni belle. Ma, questo messaggio dell’amore ci porta anche all’espressione piena della nostra vita e l’espressione piena della nostra vita è la possibilità di esprimerci nella gioia” che “è davvero quella letizia del cuore, quella forza di rallegrarci e di vedere sempre l’aspetto positivo della nostra esistenza, anche dentro le difficoltà, anche nella sofferenza”. “Diciamo che, attraverso le difficoltà, i dolori, le sofferenze, il credente che sa che Dio è vicino a lui – il Signore ci è vicino questo è il messaggio –. Il credente – ha sottolineato mons. Parisi – sa di poter gioire perché il Signore non abbandona mai. La presenza dei Santi dentro la storia dell’umanità indica che il Vangelo possiamo viverlo in ogni tempo in ogni latitudine. Il messaggio del Vangelo che è un messaggio di amore e di gioia può essere vissuto e può essere offerto a tutti”.Alberto Baviera