Sclerosi multipla: Fontana, “rimuovere pregiudizi e garantire piena integrazione sociale” “L’evento odierno ci invita a riflettere su una grave patologia del sistema nervoso centrale, che colpisce milioni di persone nel mondo e centinaia di migliaia soltanto nel nostro Paese. Persone che, pur nella diversità dei sintomi che possono presentarsi a seconda dei casi, soffrono di una malattia cronica e progressivamente invalidante. L’Associazione italiana sclerosi multipla svolge un’encomiabile attività in tutti gli aspetti correlati alla malattia, impegnandosi a favore delle persone, dei loro diritti e della ricerca, senza dimenticare le famiglie dei soggetti colpiti e gli operatori coinvolti nella lotta contro questo terribile male. L’Associazione presta inoltre un preziosissimo contributo di sensibilizzazione, fondamentale per rimuovere pregiudizi e garantire a tutti una piena integrazione sociale. La rilevanza del vostro operato si apprezza ugualmente sotto il profilo dei diritti, il cui pieno esercizio deve essere assicurato in condizioni di parità e uguaglianza”. Così il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, nel messaggio di saluto rivolto all’Associazione italiana sclerosi multipla in occasione del convegno a Montecitorio sulla Giornata mondiale della sclerosi multipla 2024. “Anche il mondo istituzionale ha dedicato notevole attenzione a questi temi – ha proseguito Fontana –. La legge 227 del 2021 di delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di disabilità e i conseguenti decreti attuativi, l’ultimo dei quali adottato nel mese di aprile di quest’anno, delineano un innovativo quadro normativo che, valorizzando la realizzazione di progetti di vita individuali, mira a garantire un’effettiva inclusione sociale su base di pari opportunità con gli altri. L’impegno di tutti è indispensabile nella direzione del progressivo miglioramento della condizione di vita delle persone con gravi patologie e disabilità. Queste persone non sono un peso, ma una grande risorsa per la società”.Alberto Baviera