Papa Francesco: settima stazione, "non c'è niente di peggio che essere delusi di sè stessi" “Non c’è niente di peggio che essere delusi di sé stessi, schiacciati dal senso di colpa”. Ne è convinto il Papa, che nella meditazione della settima stazione della Via Crucis, in programma stasera al Colosseo, sottolinea che” la croce pesa: porta il carico della sconfitta, del fallimento, dell’umiliazione”: “Lo capisco quando mi sento schiacciato dalle cose, bersagliato dalla vita e incompreso dagli altri; quando avverto il peso eccessivo e snervante della responsabilità e del lavoro, quando sono compresso nella morsa dell’ansia, assalito dalla malinconia, mentre un pensiero soffocante mi ripete: non ne esci, stavolta non ti rialzi. Ma c’è di peggio. Mi accorgo che tocco il fondo quando ci ricasco: quando ricado nei miei sbagli, nei miei peccati, quando mi scandalizzo degli altri e poi mi accorgo che non sono diverso”. “Ma tu, Gesù, sei caduto più volte sotto il peso della croce per starmi vicino quando ricado”, il messaggio di speranza: “Con te la speranza non finisce mai e dopo ogni caduta si risale, perché quando sbaglio non ti stanchi di me, ma ti fai più vicino a me. Grazie perché mi attendi; grazie perché ricado tante volte e mi perdoni infinite volte: sempre. Ricordami che le cadute possono diventare momenti cruciali del cammino, perché mi portano a capire l’unica cosa che conta: che ho bisogno di te. Gesù, incidimi nel cuore la certezza più importante: che mi rialzo davvero solo quando tu mi rialzi, quando mi liberi dai peccati. Perché la vita non ricomincia dalle mie parole, ma dal tuo perdono”. Infine la preghiera: “Rialzami, Gesù! Quando, paralizzato dalla sfiducia, provo tristezza e sconforto. Rialzami, Gesù! Quando vedo la mia inadeguatezza e mi sento inutile. Rialzami, Gesù! Quando prevalgono la vergogna e la paura di non farcela Rialzami, Gesù! Quando sono tentato di perdere la speranza Rialzami, Gesù! Quando dimentico che la mia forza sta nel tuo perdono Rialzami, Gesù!”.M.Michela Nicolais