Volontariato: dall’evento “Condividere, valorizzare, costruire” di Cosenza “lettera aperta” alle Istituzioni per potenziare le relazioni e fare bene alle comunità Una “lettera aperta” al mondo delle istituzioni per valorizzare il contributo del volontariato e del Terzo settore nel rafforzare i legami tra le persone e costruire una società sostenibile, inclusiva e resiliente, a livello nazionale ed internazionale. È questo il messaggio presentato durante “Condividere, valorizzare, costruire” l’evento di celebrazione della 38ª Giornata internazionale del volontariato che si è svolto a Cosenza ieri per iniziativa dal Forum Terzo settore, CSVnet e Caritas Italiana, in collaborazione con il Csv provinciale. L’appello condiviso dai promotori – viene sottolineato in una nota diffusa oggi – punta a rafforzare il contributo dei volontari per lo sviluppo del Paese a partire da alcune sfide di fondo: l’importanza di portare a compimento in tempi brevi le norme attuative legate al Codice del Terzo settore, senza le quali molte esperienze di impegno solidale rischiano di scomparire; la richiesta di giungere il prima possibile alla semplificazione delle procedure burocratiche per gli Ets; l’attivazione di forme di amministrazione condivisa, attraverso la co-programmazione e co-progettazione, in cui gli enti di Terzo settore possano sperimentarsi come veri protagonisti. Nella lettera aperta anche la richiesta di una maggiore valorizzazione da parte delle istituzioni dei percorsi di formazione ed il riconoscimento delle competenze acquisite con l’attività volontaria. A questo si aggiunge il sostegno a processi di partecipazione civica che coinvolgano sempre di più i giovani, anche attraverso l'attuazione di vere politiche di inclusione e di promozione culturale che coinvolgano le giovani generazioni, a partire dalle scuole, insieme alla possibilità di favorire il dialogo tra esperienze formali e modalità di attivazione più liquide e informali. “In una società disorientata e spaventata, come quella fotografata dal recente rapporto Censis, il volontariato è anche ciò che aiuta le persone a dare un senso alle cose e alle relazioni, a partecipare a un processo positivo di costruzione di legami che sfida le paure e contrasta la sfiducia crescente”, ha dichiarato Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum nazionale del Terzo settore. Per Chiara Tommasini, presidente di CSVnet, “i dati illustrati ci dimostrano come il volontariato sia un fenomeno strutturale alla società e non occasionale e sporadico che attraversa generazioni e condizioni sociali diverse”. “Oggi più che mai – ha aggiunto – deve essere sostenuto”. “Il volontariato rappresenta lo strumento privilegiato attraverso il quale vengono promossi i valori della gratuità e del dono di sé, in un’ottica di costruzione di comunità inclusive e fraterne, nelle quali ciascuno è chiamato a fare la propria parte”, ha sottolineato don Bruno Di Domenico, delegato Caritas della Calabria, per il quale “il volontariato è una risorsa, soprattutto nel Sud Italia, che produce una ricaduta straordinaria di cambiamento e crea una cultura di partecipazione attiva alla vita sociale, politica e anche economica”.Alberto Baviera