Bambino morto a scuola per un malore: mons. Alfano (Sorrento-Castellammare), "Giovanni ci invita a non sciupare neppure un istante della nostra vita" "Il dolore di una famiglia che piange la morte improvvisa del proprio bimbo è inimmaginabile e umanamente insopportabile. Restiamo tutti in silenzio. Ma non ci chiudiamo in noi stessi. Siamo accanto a mamma e papà, ai familiari, agli amici, ai piccoli compagni di classe e di gioco, all’intera città". Lo afferma l'arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia, mons. Francesco Alfano, per la morte di un bambino di otto anni a scuola, a Sant'Antonio Abate, dove ha avuto un malore, mentre con gli altri compagni di scuola era impegnato in un'attività di gioco-studio. "Giovanni ci saluta con il sorriso dolce di un bambino e ci invita a non sciupare neppure un istante della nostra vita - prosegue il presule -. La Pasqua che festeggeremo nei prossimi giorni è annuncio di risurrezione per tutti. La morte, specie quando tocca i più piccoli, suscita sempre tanto sgomento e dolore in ognuno di noi. Gli interrogativi sono angoscianti. Ma la speranza non viene meno. E noi, da credenti in Cristo, continuiamo il cammino con le lacrime agli occhi e il cuore aperto all’incontro con il Padre".Gigliola Alfaro