“Indipendente – confidenziale – professionale: cura pastorale nel mondo della polizia” è il titolo del documento pubblicato oggi dalla Conferenza episcopale tedesca. Il testo approfondisce il ruolo della pastorale della polizia come ambito specifico di cooperazione tra Stato e Chiesa e risponde alle richieste provenienti da autorità di polizia e ministeri degli Interni. Si tratta di una concretizzazione del documento “Nella pastorale batte il cuore della Chiesa” (2022) per l’ambito degli agenti di polizia. Il documento offre una contestualizzazione storica della pastorale della polizia a partire dalla Repubblica di Weimar, una motivazione teologica e una descrizione della collaborazione attuale con le forze dell’ordine. Tra i temi affrontati vi sono i compiti della pastorale della polizia, l’accompagnamento operativo e la formazione etica. “Gli agenti di polizia si confrontano più di altri con domande esistenziali”, afferma il vescovo Peter Kohlgraf, presidente della Commissione pastorale: “La pastorale è per loro un partner affidabile”. Per il vescovo Wolfgang Bischof, responsabile della pastorale della polizia, “accompagna con alta competenza professionale e umana tutte le persone nella polizia, indipendentemente da confessione, religione, visione del mondo, genere o grado”. Attualmente circa 100 cappellani cattolici prestano servizio presso le polizie federali e statali.