“Le dipendenze: problema di ieri e di oggi”. È il tema del convegno pensato per celebrare i 50 anni di attività della Fondazione Centro di Solidarietà “Don Guerrino Rota” di Spoleto, che si terrà venerdì 11 aprile, dalle ore 15, presso la parrocchia del Sacro Cuore a Spoleto. Dopo i saluti istituzionali di mons. Eugenio Bartoli, presidente della Fondazione; Stefania Proietti, presidente della Giunta regionale dell’Umbria; Andrea Sisti, sindaco di Spoleto; mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, alla tavola rotonda interverranno Leopoldo Grosso, psicologo e psicoterapeuta, presidente onorario del Gruppo Abele di Torino, che parlerà sul tema “La comunità terapeutica per persone tossicodipendenti: nuove problematiche e rinnovate strategie di intervento”; Laura Pigozzi, psicoanalista e psicologa clinica, docente della Società Italiana di musicoterapia psicoanalitica, parlerà di “Quali antidoti alla dipendenza giovanile?” mentre Luciano Squillaci, presidente della Federazione Italiana Comunità Terapeutiche, parlerà dell’”Evoluzione delle Comunità terapeutiche nelle diverse realtà regionali tra prevenzione, trattamento e risocializzazione”.
Il Centro oggi suddivide la sua attività in cinque case, con sei progetti: a Maiano, a Protte, a Fabbreria, a Camposalese (con due progetti) e a Castel Ritaldi. Attualmente gli ospiti sono circa 110 e le persone che vi lavorano sono 45, più tre psichiatri consulenti. In questi 50 anni sono passati per il Centro di Spoleto circa 8000 ragazzi.