La Pontificia Accademia Ecclesiastica diventa un’Università pontificia a tutti gli effetti, che conferirà i gradi accademici di Secondo e Terzo Ciclo in Scienze Diplomatiche. E’ quanto stabilisce il Papa, con un apposito Chirografo diffuso oggi, in cui aggiorna la struttura e approva, in forma specifica, il nuovo Statuto della Pontificia Accademia Eccelsiastica, che diventa Istituto ad instar Facultatis per lo studio delle Scienze Diplomatiche, retto dalle norme del diritto canonico e dalle altre disposizioni della Santa Sede per le sue istituzioni di educazione superiore. “L’Accademia realizzerà la sua funzione nelle forme più avanzate oggi richieste alla formazione e alla ricerca nel particolare settore disciplinare delle scienze diplomatiche, a cui concorre lo studio delle discipline giuridiche, storiche, politologiche, economiche, quello delle lingue in uso nelle relazioni internazionali e la competenza scientifica”, scrive il Papa nel Chirografo a proposito della struttura che forma i Nunzi apostolici, rappresentanti pontifici in tutto il mondo. “In tale rinnovamento si avrà cura di prevedere che i programmi di insegnamento abbiano una stretta connessione con le discipline ecclesiastiche, con il metodo di lavoro della Curia Romana, con le necessità delle Chiese locali e più ampiamente con l’opera di evangelizzazione, l’azione della Chiesa e la sua relazione con la cultura e la società umana”, si legge nel testo: “Sono questi, infatti, altrettanti elementi costitutivi dell’azione diplomatica della Sede Apostolica e della sua capacità di operare, mediare, superare barriere e così sviluppare percorsi concreti di dialogo e negoziato per garantire la pace, la libertà di religione per ogni credente e l’ordine tra le Nazioni”. “A motivo della sua natura di Istituzione accademica designata alla peculiare formazione dei diplomatici pontifici e per le finalità dei suoi programmi di istruzione e ricerca”, Papa Francesco dispone infine che la Pontificia Accademia Ecclesiastica “sia, ad ogni effetto, parte integrante della Segreteria di Stato, nel cui ambito essa opera e nella cui struttura è inquadrata a titolo speciale”.