Come negli scorsi anni durante la Settimana Santa a Roma, circa 3.000 studenti si riuniranno a Roma per l’UNIV 2025, un incontro internazionale di universitari che desiderano trascorrere insieme al Papa e a Roma la Settimana Santa e la Pasqua in questo anno giubilare. Gli studenti parteciperanno alle cerimonie liturgiche della Settimana Santa e a diversi incontri con il prelato dell’Opus Dei, mons. Fernando Ocáriz. I partecipanti hanno ricevuto un messaggio di Papa Francesco: “Il Congresso Internazionale UNIV che state realizzando a Roma vi riunisce in questi giorni nella celebrazione di un doppio evento giubilare: l’Anno Santo 2025 e il centenario dell’ordinazione sacerdotale di san Josemaría Escrivá. Quanti motivi per ringraziare Dio e continuare a camminare entusiasti nella fede, diligenti nella carità e perseveranti nella speranza! Mi unisco alla vostra gioia e vi accompagno con la mia preghiera, chiedendo al Signore che questo tempo di pellegrinaggio e incontro fraterno vi spinga a portare a tutti il Vangelo di Gesù Cristo, morto e risorto, come annuncio della speranza che realizza le promesse, conduce alla gloria e, fondata sull’amore, non delude”.
I partecipanti avranno la possibilità di assistere a incontri accademici – come l’UNIV Forum e l’UNIV Lab, che si svolgeranno rispettivamente il 15 e il 16 aprile – di approfondimento e dibattito sul tema di quest’anno: “Cittadini del nostro mondo”. In questa edizione, la riflessione indaga il concetto di “cittadinanza”: “Sebbene sembriamo essere sempre più interconnessi nella nostra era globalizzata – spiegano gli organizzatori – sembra che abbiamo perso il vero significato del termine. Cosa significa questo per il modo in cui viviamo la nostra cittadinanza? Quali virtù ed esempi sono necessari per promuovere il bene comune nel nostro mondo? Come possiamo crescere?”.
L’UNIV 2025 prevede manifestazioni culturali in diversi luoghi di Roma: conferenze, colloqui, mostre artistiche, tavole rotonde con relatori come Luis G. Franceschi, vicesegretario generale del Commonwealth delle Nazioni; Karen Bohlin, direttrice del Practical Wisdom Project presso l’Abigail Adams Institute e ricercatrice dell’Harvard Human Flourishing Program; Guido Stein, professore dell’IESE (Spagna); Michelle Scobie, docente di Relazioni Internazionali e Governance Ambientale Globale presso l’Università delle Indie Occidentali (UWI); Ndidi Edeoghon, avvocata internazionale e fondatrice dell’Iniziativa di Ambasciatori per lo Sviluppo della Gioventù e la Risoluzione dei Conflitti (Nigeria), tra gli altri.