“Istruzione e formazione: una scommessa per il Sud, una prospettiva per l’Italia”: è questo il tema del prossimo 37° Seminario Europa organizzato annualmente dal Centro italiano Opere femminili salesiane-Formazione professionale. L’evento identitario dell’istruzione e formazione professionale italiana si terrà a Roma domani, martedì 15 aprile, alle 15, nella Sala della Regina della Camera dei deputati ospiti del vicepresidente della stessa Camera dei deputati, Giorgio Mulè. Il tema evoca e celebra anche il ventesimo anniversario del decreto legislativo 76/2005, sul diritto-dovere all’istruzione e formazione professionale (Iefp) datato precisamente il 15 aprile 2005.
Numerosi i relatori che interverranno a partire da mons. Claudio Giuliodori, presidente della Commissione Episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università della Cei e del Consiglio nazionale della scuola cattolica; Valentina Aprea, già sottosegretario all’Istruzione ed esperta di politiche della formazione e del lavoro; Maurizio Sacconi, già ministro del Lavoro, della salute e delle politiche sociali; Stefano Consiglio, presidente della Fondazione con il Sud; Andrea Simoncini, dirigente del ministero del Lavoro e delle politiche sociali; Paola Vacchina, presidente nazionale di Forma. Chiuderà i lavori Manuela Robazza, presidente della Fondazione nazionale Ciofs-Fp Ets. Modera Gianni Bocchieri, esperto di politiche formative e del lavoro.
“In questa 37ª edizione del Seminario Europa – spiega Manuela Robazza – vogliamo sottolineare l’importanza del decreto legislativo 76 a 20 anni dalla sua approvazione, che ha consentito di offrire a tutti gli studenti del Paese il progressivo accesso ai percorsi di istruzione e formazione professionale” .
“A noi – continua la presidente – sta soprattutto a cuore colmare i divari territoriale dell’istruzione e formazione professionale a partire dai territori che ne registrano la minore presenza. Vorremmo che fossero offerte a tutti i giovani le stesse opportunità e l’accesso a percorsi che garantiscano l’acquisizione delle competenze spendibili nel mondo del lavoro, prevenendo l’esodo non libero delle migliori risorse del Sud verso il Nord o verso altri Paesi più attrattivi da diversi punti di vista, rispetto al nostro”.
“Il provvedimento legislativo, vent’anni fa, intervenne con grande lungimiranza sull’obbligo scolastico sancito dalla Carta Costituzionale e sull’obbligo formativo ridefinendoli ed ampliandoli come diritto-dovere all’istruzione ed alla formazione per almeno dodici anni e, comunque, fino al conseguimento di una qualifica entro il diciottesimo anno di età”, conclude la presidente della Fondazione Ciofs-Fp Ets.
L’evento potrà essere seguito anche sul sito web istituzionale della Camera dei deputati.