Una Roadmap per i diritti delle donne e la Relazione 2025 sulla parità di genere sono state presentate oggi, vigilia della giornata internazionale della donna, dalla Commissione europea. A partire dai “notevoli progressi compiuti nell’ambito della Strategia per la parità di genere 2020-2025”, dice una nota da Bruxelles, la Roadmap rafforza l’impegno dell’esecutivo nel “dare potere alle donne e alle ragazze e a realizzare pienamente una società con parità di genere in Europa e nel mondo”. Il documento contiene alcune indicazioni che entreranno nella Strategia per la parità di genere. Sette gli obiettivi da raggiungere: libertà dalla violenza di genere, in tutte le sue forme e supporto e protezione garantiti per le vittime di violenza, i più elevati standard di salute, parità di retribuzione ed emancipazione economica, equilibrio tra lavoro e vita privata e assistenza, istruzione di qualità e inclusiva, partecipazione politica e pari rappresentanza, meccanismi istituzionali che rispettino i diritti delle donne. “La Roadmap di oggi mostra il nostro forte impegno a continuare a costruire un’Ue di uguaglianza di genere e diritti delle donne”, ha sottolineato la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. “Non c’è motivo per cui una donna debba essere pagata meno di un uomo o per cui debba avere standard sanitari inferiori o subire violenza, a causa del suo genere. Sappiamo che le società in cui donne e uomini sono trattati allo stesso modo sono migliori, più giuste e hanno più successo”. Invece in Europa, una donna su tre ha subito violenza fisica e/o sessuale, mostra la Relazione sulla parità di genere, i divari occupazionali e retributivi si riducono troppo lentamente e persistono le norme discriminatorie e gli stereotipi, mentre le donne sono sovra-rappresentate nelle posizioni meno retribuite e sottorappresentate nei ruoli decisionali.