Emergenza abitativa: 10mila persone sostenute da raccolta fondi Caritas Umbria per il Giubileo

(Foto Caritas Ceu)

In occasione della Quaresima e per tutta la durata del Giubileo “Pellegrini di speranza” del 2025, la Caritas Umbria promuove la campagna di raccolta fondi “C’è un problema grande come una casa. Facciamoci casa”, dedicata al tema dell’emergenza abitativa per supportare le migliaia di famiglie che vivono questa condizione di povertà nella regione. Ciascuna Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, Terni-Narni-Amelia, Gubbio, Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, Orvieto-Todi, Città di Castello, Foligno e Spoleto-Norcia, declinerà internamente le modalità per donare alla campagna e concorrere a dare un sostegno ai nuclei in difficoltà accompagnati nel proprio territorio. “Questa scelta nasce dall’osservazione quotidiana dei Centri d’Ascolto delle otto Caritas diocesane che hanno visto divenire, nel tempo, l’emergenza abitativa ‘il problema tra i problemi’. Su circa 8.000 famiglie accompagnate dalle nostre Caritas diocesane, ben 3.151 si trovano ad affrontare problematiche relative alla casa”. Queste le parole del delegato regionale delle Caritas diocesane dell’Umbria, don Marco Briziarelli, che sottolinea l’importanza della campagna essere segno di speranza, non guardando solo all’emergenza ma anche al futuro, attraverso sinergie e spirito di comunità. “Ascoltare le storie di padri e madri, tra le ansie e le preoccupazioni per la mancanza di una casa o per la fatica nel riuscire a gestirla e mantenerla non può lasciarci indifferenti e deve interrogarci come comunità ecclesiale e civile. L’emergenza abitativa è una problematica di tutti”. Queste le parole di mons. Francesco Soddu, delegato per la carità del Ceu-Consiglio episcopale umbro, che auspica la partecipazione di parrocchie, istituzioni, imprenditori, privati cittadini alla campagna di raccolta fondi.

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