Ramadan: Catania, la Caritas diocesana dona alimenti alla moschea della Misericordia

Si è ripetuto questa mattina, a Catania, un appuntamento ormai decennale che vede la Caritas diocesana effettuare una sostanziosa donazione di beni alimentari di prima necessità alla moschea della Misericordia, la più grande del Mezzogiorno d’Italia, per i fedeli musulmani impossibilitati nel mese di Ramadan a cenare nella mensa dell’Help Center della stazione centrale. Ad accogliere i volontari accompagnati dal direttore don Nuccio Puglisi sono stati l’imam, Kheit Abdelhafid, e diversi fedeli che utilizzeranno gli alimenti, assieme ad altre donazioni, per preparare ogni sera i pasti in Moschea dopo la rottura del digiuno che dura dall’alba al tramonto.
“Quest’anno il Ramadan e la Santa Quaresima – spiega don Puglisi – cominciano quasi lo stesso giorno. Per le nostre rispettive fedi, questi tempi penitenziali esprimono, ben più che delle mere rinunce, un pensiero di attenzione e di amore. E un pensiero d’amore, per Dio e per tutti i fratelli, non è mai una rinuncia ma una scelta attiva di generosità, che passa dalla preghiera e diventa azione: carità. Tanto per i cristiani quanto per i musulmani, Dio è un Dio d’amore e di misericordia: è il Dio, innanzitutto, dei poveri e dei bisognosi. Cominciare questi due tempi di innamorata penitenza, che quest’anno si incrociano in un abbraccio, è il modo più bello per ritrovarsi fratelli, tutti figli di un Padre misericordioso”.
Per coloro che rispettano il digiuno, la moschea prepara un pasto caldo al giorno da consumare in condivisione dopo il tramonto: si può arrivare fino a 200 persone ogni sera. Per molti di loro la Moschea diventa punto di riferimento, essendoci anche tanti senza dimora. L’imam Abdelhafid conferma il successo del “modello Catania” per una convivenza nel reciproco rispetto delle fedi: “Questo appuntamento è ormai una tradizione importante – evidenzia – perché ribadisce la prossimità della Chiesa di Catania e questo grande senso di comunità che anima la città, vivendo pienamente la nostra confessione religiosa”.
La donazione della Caritas comprende diversi beni di prima necessità: circa 150 litri di olio di semi e d’oliva, 650 litri latte, un migliaio di barattoli di legumi in scatola, circa cinquecento barattoli di minestrone, 100 chilogrammi di legumi misti secchi, 210 chilogrammi di pasta e 250 chilogrammi di riso, 500 barattoli di salsa di pomodoro.

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