PizzAut: furto nella sede di Cassina de’ Pecchi, gestita da ragazzi autistici. Acampora, “venite a mangiare e far sentire la vicinanza”

(Foto PizzAut)

“Nico quelli che vengono da PizzAut a spaccare tutto… non sono normali”. È l’inizio del post su Facebook di Nico Acampora, fondatore di PizzAut, che ha riportato le parole di Lollo, un ragazzo autistico che lavora nel PizzAut di Cassina de’ Pecchi in provincia di Milano, vandalizzato e derubato nella notte di 2 computer, del fondo cassa e delle mance dei ragazzi autistici che lavorano in quella pizzeria. I ladri hanno spaccato la porta vetro d’ingresso ed anche il registratore di cassa, causando danni per un ammontare di circa 7mila euro. “In molti mi state chiedendo un codice Iban per ripagare ai danni fatti dai malviventi”, scrive Acampora lanciando una proposta alternativa, “venite a Cassina a mangiare, fate sentire la vostra vicinanza ai ragazzi e non preoccupatevi di altro… preoccupiamoci solo dei ragazzi, solo del loro benessere, venite a fargli due coccole”. Il fondatore di PizzAut, dalla voce fortemente provata nel video in cui racconta quanto accaduto nella notte e della preoccupazione dei ragazzi per i ladri che si sono feriti lasciando macchie di sangue in giro, sottolinea il valore di quella che non è una pizzeria qualsiasi. “Facciamoli tornare a quello straordinario diritto che hanno conquistato… il lavoro”, scrive Acampora concludendo, “Vi vogliamo bene a tutti, un po’ meno a chi è venuto a farci del male. Non lasciateci soli”.

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