
Testo: “La preghiera per il Papa è un bellissimo affresco dell’unità della Chiesa. Pur nelle diverse sensibilità e nella diversità dei ruoli, ci troviamo tutti insieme, come fratelli, a pregare per il nostro pastore. Questa è la cosa più importante di tutte”. Lo afferma Mons. Edgar Peña Parra, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, in un’intervista al Sir. “Stiamo assistendo in questi giorni a un’attenzione davvero speciale per la salute del Papa, da ogni parte del mondo, e questa vicinanza si esprime in modo particolare attraverso la preghiera”. Per i credenti, aggiunge, “la preghiera non è un gesto rituale ed esteriore, ma è una relazione viva con il Signore che, nel Suo amore, ci rende fratelli tutti e ci apre alla compassione e alla solidarietà reciproche”. Mons. Peña Parra ricorda come la sera del 13 marzo 2013 “una Piazza San Pietro gremita esplose di gioia all’annuncio dell’elezione, ma subito dopo, proprio su richiesta del Papa, rimase in silenzio a pregare per lui”. Oggi, aggiunge, “mentre Papa Francesco è provato dalla malattia, quella piazza è di nuovo gremita, con tanti fedeli che ogni sera si radunano a pregare il Rosario guidato dai cardinali”.