Aumenta il numero delle chiese che si dotano di defibrillatore per rendere cardio-protette le persone che le frequentano o coloro che, colti da malore, si trovassero nei paraggi. Questa volta è il santuario della Madonna delle Grazie di Termoli ad aver installato, sotto il porticato di ingresso, l’apparato cardio-protettivo. Come per la parrocchia santuario San Timoteo – spiega al diocesi di Termoli-Larino – è “un dono della casa famiglia ‘Iktus Lucia e Bernardo Bertolino’ a favorire questa lodevole iniziativa attingendo dai piccoli risparmi ottenuti con la contribuzione volontaria del 5×1000”. Attualmente, oltre la Madonna delle Grazie e San Timoteo anche santa Maria degli Angeli, la Cattedrale e San Pietro offrono analoga possibilità di cardio-protezione. Mercoledì delle ceneri, 5 marzo, alle ore 9, ci sarà la benedizione e l’inaugurazione di questo nuovo servizio “tanto necessario quanto utile per beneficare e soccorrere eventuali emergenze cardiache”. A presiedere il rito sarà Benito Giorgetta, presidente della Odv Iktus casa famiglia “Lucia e Bernardo Bertolino” assieme a don Gianfranco Lalli, cappellano, e suor Nina Berardi, responsabile del santuario. L’auspicio è che al più presto, attraverso ulteriori donazioni, anche le altre parrocchie cittadine diventino cardio-protette.