Ue: la commissaria Lahbib su “Il Mattinale Europeo”, “l’imprevisto si prepara”. Nuova strategia di risposta alle crisi

“Da decenni, la pace e la stabilità sono al centro del progetto europeo. Ma oggi, questa pace non è più garantita. Siamo di fronte a una nuova realtà pericolosa, segnata dalla guerra, tensioni geopolitiche crescenti, attacchi ibridi, tensioni economiche, crisi sanitarie e disastri climatici. La questione non è se affronteremo una nuova crisi, ma se saremo pronti ad affrontarla”. Lo scrive Hadja Lahbib, commissaria europea responsabile per la gestione delle crisi e la preparazione, sull’agenzia “Il Mattinale Europeo”, nel giorno in cui viene presentata a Bruxelles la strategia di preparazione alle crisi. “La scorsa settimana, la Commissione europea ha compiuto un passo cruciale per rafforzare la sicurezza dell’Europa”. Il Piano “Preparazione all’orizzonte 2030” rafforzerà “le capacità militari per garantire che l’Europa possa difendersi in un mondo sempre più incerto. Ma la sola forza militare non basta. La sicurezza non si limita alla difesa; include la capacità delle società di funzionare in tempi di crisi”. Dopo aver citato il ruolo della del Meccanismo di Protezione civile Ue, osserva: “La lezione di queste crisi è chiara: non possiamo fare affidamento su soluzioni puntuali e settoriali. La preparazione deve essere sistematica, coordinata e proattiva. Oggi i problemi sono complessi e interconnessi. Richiedono un cambio di mentalità. Non possiamo più limitarci a reagire alle crisi, dobbiamo anticiparle e mitigare i rischi prima che raggiungano proporzioni drammatiche. La preparazione non è solo una responsabilità nazionale, ma uno sforzo collettivo europeo”. La nuova Strategia di preparazione dell’Unione “include un piano d’azione per garantire che l’Europa resista e si riprenda da qualsiasi shock, sia esso militare, economico, tecnologico o ambientale. Si tratta di dotarsi dei mezzi per anticipare meglio le crisi grazie a un uso accresciuto della prospettiva, una migliore valutazione dei rischi e delle minacce, nonché un sistema di allerta migliorato”. La Strategia, sostiene la commissaria, “garantirà che le infrastrutture critiche siano adeguatamente protette affinché ospedali, reti di trasporto, sistemi energetici e servizi digitali funzionino anche in condizioni estreme. Ma in condizioni estreme di crisi, l’essenziale è garantire il funzionamento delle infrastrutture vitali. La sfida, in definitiva, è proteggere l’essenza stessa della nostra Unione”.
Infine la commissaria afferma su “Il Mattinale Europeo”: “In un contesto di rischi crescenti, rafforzare la nostra preparazione è più urgente che mai. L’unico modo per plasmare il nostro futuro è prendere l’iniziativa: anticipare le sfide, costruire la resilienza a tutti i livelli della società e garantire che saremo pronti, insieme, per il meglio e per il peggio. Un’Europa più sicura e più forte è anche un’Europa più giusta e inclusiva, che prende in mano il proprio futuro senza aspettare che la prossima crisi ne detti il destino”.

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