Nel 2024 alla mensa di solidarietà di Casa Nazareth della Caritas di Como sono stati serviti 78.357 pasti, con una media giornaliera di 215 presenze (114 a mezzogiorno e 101 alla sera). Facendo un raffronto con il 2023 – durante il quale i pasti serviti sono stati 66.735 (57.400 nel 2022) – si può evidenziare un significativo incremento del 17%: segno che – viene osservato in un comunicato – la mensa di solidarietà di via don Luigi Guanella ha consolidato il suo servizio ed è diventata un punto di riferimento indispensabile in città per le tante persone in difficoltà. Il tutto grazie anche alla preziosa disponibilità di oltre 230 volontari che anche nel 2024 hanno dato il loro apporto per rendere possibile il servizio: nello specifico, sono almeno 30 le persone che ogni giorno, a turno, prestano la loro opera ad accogliere e servire gli ospiti durante le ore di apertura della mensa, per un totale di oltre 18.000 ore di presenza.
“Sono numeri eloquenti – commenta Gabriele Bianchi, operatore della Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio Onlus e responsabile della struttura – e dimostrano che la mensa cresce di anno in anno e si consolida grazie al prezioso e quotidiano lavoro dei 7 operatori, impegnati a turni 7 giorni su 7, e dei 230 volontari, senza i quali il servizio non potrebbe esistere. Li ringrazio personalmente, a nome di tutti gli Enti coinvolti in questo importante progetto”. Anche relativamente alla fornitura di generi alimentari, si è assistito ad un aumento: nel 2024 sono stati 74.000 i chilogrammi di cibo ricevuti in dono a fronte dei 56.000 chilogrammi del 2023: un incremento del 32%. “Ciò è stato determinato – specifica ancora Bianchi – da una maggiore attenzione di tante parrocchie che si sono attivate nelle raccolte alimentari ‘inter-parrocchiali’ e dalla sensibilizzazione di diverse scuole materne e primarie, soprattutto della città”.
Nel 2024 i costi del servizio della mensa ammontano a 255.389 euro, sostenuti attraverso i fondi dell’8×1000 destinati alla Chiesa cattolica (120.000 euro) e dalle numerose donazioni e offerte di privati, associazioni e aziende ricevute nel corso dell’anno (133.169 euro). Il disavanzo di 2.220 euro è stato coperto dalla Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio Onlus. Nel 2024 inoltre è stato possibile acquistare un’auto per il ritiro quotidiano delle donazioni in alimenti grazie a un contributo del Fondo Cei 8×1000 attraverso Caritas Italiana. “Anche nel corso del 2025 – sottolinea Simone Digregorio, direttore della Fondazione Solidarietà e Servizio Onlus – sono previsti nuovi appuntamenti solidali – spettacoli teatrali, concerti, incontri… – a cui tutti sono sin da ora invitati per condividere insieme a noi la mission di questo indispensabile servizio per la città”. Dalla Caritas diocesana ricordano che continua a essere attiva la campagna “Dona un pasto caldo”, attraverso la quale con soli 4 euro si possono sostenere i costi per la preparazione di un pasto ad un ospite della mensa.