“La Regina Elena tra storia e spiritualità”. È il tema di una giornata di studi sulla figura della seconda sovrana d’Italia organizzata per domani 25 marzo alle 15.30, a Roma, (Sala Sant’Antonio in via Merulana 124/b) dall’Association Internationale Reine Hélène (Airh), che da un quarantennio ne coltiva la memoria e ne prosegue l’impegno umanitario, dal Comitato che ne promuove la beatificazione e dalla Pontificia Academia Mariana Internationalis (Pami) con la collaborazione del giornalista e scrittore Francesco Di Bartolomei che modererà i lavori. Luciano Regolo, condirettore del settimanale mariano, edito da San Paolo, “Maria con te”, ne tratteggerà la vita. A inquadrare lo scenario storico in cui operò Jelena Petrovic Njegos, principessa del Montenegro che sposò nel 1896 il principe ereditario d’Italia, sarà Francesco Perfetti, docente universitario di Storia contemporanea e saggista. Padre Stefano Cecchin, presidente della Pami, poi, approfondirà il tema della spiritualità mariana della Regina. Don Flavio Peloso, postulatore dell’Opera don Orione, invece, ricostruirà quei “contatti e sintonie” tra la sovrana e san Luigi Orione che si tradussero in tanti soccorsi risolutivi per gli indigenti e per le famiglie colpite da gravi calamità naturali, come il terremoto di Reggio Calabria e Messina nel 1908. La gioventù di Jelena nel credo ortodosso (prima che cambiasse confessione per le nozze) sarà al centro dell’intervento dell’accademico, diplomatico e politico del Montenegro, Miograd Lekic. Paolo Mazzarello, docente universitario di storia della Medicina, ricostruirà l’impegno personale di Elena nella lotta contro l’encefalite letargica, prezioso come in quella contro il cancro, come spiegherà Lorella Salce, responsabile comunicazione stampa e relazioni esterne dell’Ifo-Istituto nazionale Tumori Regina Elena, presidio oncologico capitolino nato proprio su suo impulso. Ilaria Scalzo, consigliera nazionale di Pasfa, poi, si soffermerà sul contributo decisivo della Regina alla nascita del Patronato per l’assistenza spirituale delle Forze Armate, segno del trasporto con cui seguì la sorte dei militari e delle loro famiglie anche durante la Grande Guerra, quando trasformò il salone da ballo del Quirinale nell’Ospedale Militare n.1, dove vennero curati e assistiti i feriti sotto la sua “supervisione”. Infine, Ilario Bortolan, presidente nazionale dell’Airh, parlerà dell’eredità spirituale della regina nell’impegno umanitario senza confini del sodalizio che ne porta il nome. Durante la giornata di studi l’attrice Daniela Poggi interpreterà “Guerra”, una poesia composta da Jelena e pubblicata nel 1904 dalla rivista russa Nedelja con lo pseudonimo di Farfalla Azzurra.