Papa al Gemelli: Alfieri, “due volte in pericolo di vita, non è mai stato intubato”

(Foto Calvarese/SIR)

“Al momento del ricovero al Policlinico Gemelli il Santo Padre presentava un’insufficienza respiratoria acuta dovuta a un’infezione polimicrobica: c’erano virus, batteri e miceti che hanno determinato una polmonite bilaterale severa che ha richiesto un trattamento farmacologico combinato”. Lo ha ricordato il prof. Sergio Alfieri, durante il briefing al Gemelli al termine della degenza del Papa, che verrà dimesso domani dal nosocomio romano. “Durante il ricovero – ha rivelato Alfieri – le condizioni cliniche del Santo Padre hanno presentato due episodi molto critici, e il Santo Padre è stato in pericolo di vita. Le terapie farmacologiche, la somministrazione di ossigeno ad alti flussi e la ventilazione meccanica non assistita hanno procurato un lento miglioramento, facendolo uscire dagli episodi più critici. Il Papa non è mai stato intubato, è sempre rimasto vigile, orientato e presente”.

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