Adozioni: Bordignon (Forum famiglie), “la decisione sui single è solo un ulteriore colpo verso le famiglie”

“La decisione della Consulta di aprire le adozioni internazionali anche a persone single sembra, in realtà, solo un ulteriore colpo verso le famiglie perché, di fatto, non va in nessun modo incontro alla necessità di una svolta per rilanciare l’adozione internazionale da tempo in difficoltà in Italia, tanto da lasciare troppe famiglie sospese in lunghe, impegnative e costose attese”. Lo dichiara Adriano Bordignon, presidente del Forum delle associazioni familiari. Secondo Bordignon, “l’Italia vive una situazione paradossale: in Europa è il Paese in cui si adotta il maggior numero di minori, secondi al mondo dopo gli Usa, nonostante tutte le complicazioni giuridiche e amministrative possibili e sebbene i numeri dell’adozione siano diminuiti ovunque nel continente”. Per questo motivo, commenta, “l’intervento è fuori target”. “Invece – prosegue – da anni le famiglie disponibili all’adozione internazionale attenderebbero un intervento della Corte costituzionale sulla discriminazione esistente fra i costi che devono affrontare e la gratuità della adozione nazionale e, ora, anche della fecondazione assistita”. Da qui l’interrogativo: “Perché non garantire a questa straordinaria forma di accoglienza il medesimo concetto di gratuità?”. “Dalla Consulta – aggiunge Bordignon – ci aspettiamo anche un intervento che induca fermamente, giudici e servizi sociali, a rispettare i tempi per l’ottenimento della idoneità previsti dalla legge 184 del 93”.

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